Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1

Lead translating organization:
IWA
119 E. Union St., Suite F
Pasadena, California, 91103
USA
Web Site: http://www.iwanet.org/
Coordinator of the translation: Roberto Scano - IWA Italy - International Web Association Italia (rscano@iwa.it)

Traduzione italiana autorizzata

Pubblicata il 13 settembre 2018

Questa versione:
https://www.w3.org/Translations/WCAG21-it-20180913/
Ultima versione:
https://www.w3.org/Translations/WCAG21-it/
Versione originale (lingua inglese):
https://www.w3.org/TR/WCAG21/
Errata:
https://wcag.it/errata/wcag21/
Organizzazione coordinatrice della traduzione (LTO):
IWA
119 E. Union St., Suite F
Pasadena, California, 91103
USA
Sito Web: http://www.iwanet.org/
Coordinatore della traduzione: Roberto Scano - IWA Italy - International Web Association Italia (rscano@iwa.it)
Partner nella revisione della traduzione:
11 giugno 2018: notifica al W3C dell'intenzione di avviare la traduzione in qualità di organizzazione coordinatrice della traduzione (LTO) e successiva presentazione dell'elenco dei partner del comitato per la traduzione delle WCAG 2.1 in italiano.
Riepilogo dei commenti pubblici sulla traduzione candidata all'autorizzazione:
Non sono prevenuti commenti pubblici.

Questa è la traduzione autorizzata di un documento W3C. La pubblicazione di questa traduzione ha rispettato il processo ed i punti descritti nelle regole W3C per le traduzioni autorizzate. In caso di dispute, la versione ufficiale della specifica è il documento originale, in inglese.

Linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG) 2.1

W3C Recommendation

Questa versione (lingua inglese):
https://www.w3.org/TR/2018/REC-WCAG21-20180605/
Ultima versione pubblicata (lingua inglese):
https://www.w3.org/TR/WCAG21/
Ultima bozza dei redattori (lingua inglese):
https://w3c.github.io/wcag/21/guidelines/
Rapporto di implementazione (lingua inglese):
https://www.w3.org/WAI/WCAG21/implementation-report/
Versione precedente (lingua inglese):
https://www.w3.org/TR/2018/PR-WCAG21-20180424/
Recommendation precedente (lingua inglese):
https://www.w3.org/TR/2008/REC-WCAG20-20081211/
Redattori:
(Adobe)
(Invited Expert, InterAccess)
(Nomensa)
(W3C)
Redattori WCAG 2.0 (fino a dicembre 2008):
Ben Caldwell (Trace R&D Center, Università di Wisconsin-Madison)
Loretta Guarino Reid (Google, Inc.)
Gregg Vanderheiden (Trace R&D Center, Università di Wisconsin-Madison)
Wendy Chisholm (W3C)
John Slatin (Accessibility Institute, Università del Texas ad Austin)
Jason White (Università di Melbourne)

Riferirsi all'errata di questo documento, che potrebbe contenere delle correzioni normative.

Consultare anche le traduzioni.

Questo documento è disponibile anche in formati non normativi, disponibili come versioni alternative delle linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web 2.1.


Estratto

Le linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG) 2.1 comprendono una grande varietà di raccomandazioni per consentire una maggiore accessibilità ai contenuti web. Seguendo queste linee guida si renderanno accessibili i contenuti ad un più ampio numero di persone con disabilità, tra le quali cecità e ipovisione, sordità e perdita dell'udito, limitazioni motorie, disabilità del linguaggio, fotosensibilità nonché combinazioni di queste, e si migliorerà in parte l'accessibilità anche per chi ha disturbi dell'apprendimento e/o limitazioni cognitive. Le linee guida non potranno comunque ritenersi esaustive per tutte le esigenze degli utenti con tali disabilità. Le WCAG 2.1 sono linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web applicabili a dispositivi desktop, laptop, tablet e mobili. Seguirle aiuterà a rendere i contenuti Web più usabili dagli utenti in generale.

I criteri di successo per le WCAG 2.1 consistono in istruzioni testabili che non dipendono dalla tecnologia utilizzata. In documenti distinti vengono fornite le indicazioni riguardo il soddisfacimento dei criteri di successo per specifiche tecnologie, e informazioni generali sull'interpretazione dei criteri stessi. Per leggere un'introduzione alle specifiche e reperire link a materiale tecnico e formativo sulle linee guida WCAG consultate il documento panoramica delle linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG).

Le WCAG 2.1 ampliano le linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web 2.0 [WCAG20], pubblicate come W3C Recommendation nel dicembre 2008. I contenuti che risultano conformi alle WCAG 2.1 lo sono anche rispetto alle WCAG 2.0. Il gruppo di lavoro si propone che le WCAG 2.1 forniscano un mezzo alternativo di conformità per le policy che richiedono la conformità rispetto alle WCAG 2.0. La pubblicazione delle WCAG 2.1 non inficia né sostituisce le WCAG 2.0. Le WCAG 2.0 restano una W3C Recommendation: il W3C consiglia l'uso delle WCAG 2.1 per massimizzare la futura applicabilità degli sforzi verso una maggiore accessibilità. Il W3C favorisce anche l'uso della versione più recente delle WCAG nello sviluppo o aggiornamento dei vincoli di accessibilità Web.

Validità di questo documento

Questa sezione descrive lo stato di questo documento al momento della sua pubblicazione; in seguito potrà essere sostituito da altri documenti. Un elenco delle attuali pubblicazioni del W3C e l'ultima revisione di questo rapporto tecnico sono disponibili nell'indice dei rapporti tecnici del W3C su https://www.w3.org/TR/.

Questa è una Recommendation delle WCAG 2.1 prodotta dal gruppo di lavoro delle linee guida per l'accessibilità.

Con la pubblicazione di questa Recommendation, il W3C si aspetta che le funzionalità specificate in essa non siano condizionate dalle modifiche di CSS Values e Units Module Level 3 né dal Pointer Events Level 2. Il Gruppo di Lavoro continuerà a monitorare tali specifiche.

Per fare osservazioni, è possibile avviare una discussione nel repository GitHub del W3C WCAG. Il gruppo di lavoro richiede che i commenti pubblici vengano archiviati come nuove discussioni, una discussione per ogni problema. È possibile creare un account GitHub gratuitamente per segnalare i problemi. Se non è possibile segnalare i problemi su GitHub, si può inviare un'e-mail a public-agwg-comments@w3.org (archivio dei commenti). I commenti ricevuti sulla Recommendation WCAG 2.1 non possono comportare modifiche a questa versione delle linee guida, ma possono essere affrontati in errata corrige o versioni future delle WCAG. Il gruppo di lavoro non prevede di dare una risposta formale ai commenti. Sono disponibili al pubblico un elenco delle questioni archiviate e gli archivi delle discussioni sulla mailing list del gruppo di lavoro sulle linee guida dell'accessibilità. I lavori futuri intrapresi dal gruppo di lavoro possono riguardare i commenti ricevuti su questo documento.

Questo documento è stato pubblicato dal gruppo di lavoro per le linee guida di accessibilità come una Recommendation.

Si prega di consultare il report di implementazione del gruppo di lavoro.

Questo documento è stato esaminato dai soci del W3C, da sviluppatori di software e da altri gruppi W3C e parti interessate ed è approvato dal Direttore come una W3C Recommendation. È un documento stabile e può essere utilizzato come materiale di riferimento o citato da un altro documento. Il ruolo del W3C nel produrre la Raccommendation è attirare l'attenzione sulla specifica e promuovere la sua diffusione su larga scala. Ciò migliora la funzionalità e l'interoperabilità del Web.

Questo documento è stato prodotto da un gruppo che opera nell'ambito della politica sui brevetti del W3C. Il W3C mantiene un elenco pubblico di tutte le informazioni sui brevetti rese pubbliche in relazione ai contenuti prodotti dal gruppo; tale pagina include anche le istruzioni per divulgare un brevetto. Chiunque abbia conoscenza effettiva di un brevetto che crede contenga una o più rivendicazioni essenziali deve divulgare le informazioni in conformità con la sezione 6 della Politica sui brevetti del W3C.

Questo documento è disciplinato dal documento di processo W3C del 1 febbraio 2018.

Introduzione

Questa sezione non è normativa.

0.1 Cosa sono le WCAG 2§

Le linee guida per l'accessibilità del contenuto Web (Web Content Accessibility Guidelines - WCAG) 2.1 definiscono specifiche tecniche per rendere i contenuti Web più accessibili alle persone con disabilità. L'accessibilità riguarda una grande varietà di disabilità, tra cui quelle visive, uditive, fisiche, vocali, cognitive, di linguaggio, di apprendimento e neurologiche. Sebbene queste linee guida prendano in considerazione molti problemi, non sono in grado di soddisfare i bisogni delle persone con tutti i tipi, gradi e combinazioni di disabilità. Queste linee guida rendono anche i contenuti Web più utilizzabili da persone anziane con cambiamenti delle abilità dovute all'invecchiamento e spesso migliorano in generale l'usabilità per tutti gli utenti.

Le WCAG 2.1 sono sviluppate attraverso il processo W3C in collaborazione con singoli e organizzazioni di tutto il mondo, con l'obiettivo di fornire uno standard condiviso per l'accessibilità dei contenuti Web che soddisfi le esigenze di individui, organizzazioni e governi a livello internazionale. Le WCAG 2.1 si basano sulle WCAG 2.0 [WCAG20], che a loro volta si basano sulle WCAG 1.0 [WAI-WEBCONTENT] e sono progettate per applicarsi in modo esteso a diverse tecnologie Web sia adesso che in futuro, nonché per essere verificabili tramite una combinazione di test automatici e valutazione umana. Per un'introduzione alle WCAG, consultare la panoramica sulle linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG).

Nel definire criteri aggiuntivi per supportare le disabilità cognitive, linguistiche e di apprendimento, si sono affrontate sfide significative, tra cui tempi ristretti, per lo sviluppo, così come problemi per raggiungere il consenso su testabilità, implementabilità e aspetti internazionali delle proposte. Il lavoro in quest'area proseguirà nelle future versioni delle WCAG. Incoraggiamo gli autori a fare riferimento alle nostre linee guida supplementari per migliorare l'inclusione per le persone con disabilità, tra cui quelle cognitive e di apprendimento, l'ipovisione e altre.

L'accessibilità del Web dipende non solo da contenuti accessibili, ma anche da browser Web e altri programmi utente accessibili. Anche gli strumenti di sviluppo hanno un ruolo importante. Per una panoramica di come questi componenti dello sviluppo Web e dell'interazione lavorino assieme, consultare:

0.2 WCAG 2 Livelli di orientamento§

Le persone e le organizzazioni che utilizzano le WCAG possono essere molto diverse tra loro e comprendono Web designer e sviluppatori, decisori, responsabili degli acquisti, insegnanti e studenti. Per soddisfare le diverse esigenze di questo pubblico, sono resi disponibili diversi livelli di orientamento che comprendono principi globali, linee guida generali, criteri di successo verificabili e una ricca raccolta di tecniche sufficienti e consigliate, oltre che una documentazione sugli errori più comuni con esempi, collegamenti a risorse e codice.

Tutti questi livelli di orientamento (principi, linee guida, criteri di successo, tecniche sufficienti e consigliate) concorrono a fornire indicazioni su come rendere il contenuto più accessibile. Gli autori sono invitati a conoscere e applicare tutti i livelli che sono in grado di gestire, comprese le tecniche consigliate, al fine di affrontare al meglio le esigenze della più ampia fascia possibile di utenti.

Va notato che anche i contenuti conformi al livello più elevato (AAA) non saranno accessibili a tutti gli individui che soffrono di qualsiasi tipo, grado o combinazione di disabilità, in particolare nelle aree del linguaggio cognitivo e dell'apprendimento. Gli autori sono invitati a considerare l'intera gamma di tecniche, comprese le tecniche consigliate, nonché a consultare le fonti più autorevoli sulle migliori prassi correnti per garantire che il contenuto Web sia accessibile, per quanto possibile, a questa comunità di utenti. Per aiutare gli utenti a trovare i contenuti più adatti alle proprie esigenze si possono integrare i documenti con opportuni metadati.

0.3 WCAG 2.1 Documenti di supporto§

Le WCAG 2.1 sono progettate per soddisfare le esigenze di chi necessita di uno standard tecnico stabile a cui fare riferimento. Altri documenti, definiti di supporto, sono basati sulle WCAG 2.1 e hanno altri importanti obiettivi, come la possibilità di essere aggiornati per descrivere l'applicazione delle WCAG a nuove tecnologie. I documenti di supporto includono:

  1. Come soddisfare le WCAG 2.1 - Un riferimento rapido e personalizzabile per le WCAG 2.1 che include tutte le linee guida, i criteri di successo e le tecniche che gli autori possono utilizzare durante la fase di sviluppo e di valutazione dei contenuti Web. Includono i contenuti delle WCAG 2.0 e WCAG 2.1 e possono essere filtrate in molti modi per aiutare gli autori a concentrarsi sui contenuti pertinenti.

  2. Comprendere le WCAG 2.1 - Una guida per comprendere e applicare le WCAG 2.1. Nelle WCAG 2.1 è disponibile un breve documento esplicativo per ciascuna linea guida e ciascun criterio di successo, così come per gli argomenti chiave.

  3. Tecniche per le WCAG 2.1 - Una raccolta di tecniche ed errori comuni, ciascuna in un documento separato che comprende descrizione, esempi, codice e verifiche.

  4. I documenti WCAG - Un diagramma che descrive le relazioni tra i i documenti tecnici.

Consultare il documento Panoramica delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) per una descrizione del materiale di supporto alle WCAG 2.1 incluse le risorse per la formazione sulle WCAG 2. Nelle risorse WAI sono elencati altri riferimenti su argomenti come il business case per l'accessibilità del web, la progettazione di realizzazioni per migliorare l'accessibilità dei siti Web e le regole per l'accessibilità.

0.4 Requisiti per le WCAG 2.1§

Le WCAG 2.1 soddisfano una serie di requisiti per le WCAG 2.1 che, a loro volta, ereditano i requisiti dalle WCAG 2.0. I requisiti strutturano il quadro generale delle linee guida e garantiscono la retrocompatibilità. Il gruppo di lavoro ha anche utilizzato una serie meno formale di criteri di accettazione per i criteri di successo, in modo che i criteri di successo siano simili per stile e qualità a quelli delle WCAG 2.0. Questi requisiti hanno limitato ciò che poteva essere incluso nelle WCAG 2.1. Questo vincolo era importante per preservare la loro natura come versione minore delle WCAG 2.

0.5 Confronto con le WCAG 2.0§

Le WCAG 2.1 sono state avviate con l'obiettivo di migliorare la guida all'accessibilità per tre gruppi principali: utenti con disabilità cognitive o di apprendimento, utenti con difficoltà di vista e utenti con disabilità su dispositivi mobili. Sono stati proposti e valutati molti modi per soddisfare tali esigenze e alcuni di questi sono stati perfezionati dal gruppo di lavoro. I criteri di successo definitivi inseriti in questa versione discendono dai requisiti strutturali ereditati dalle WCAG 2.0, dalla chiarezza e dall'impatto delle proposte e dalla tempistica. Il Gruppo di lavoro ritiene che le WCAG 2.1 migliorino progressivamente la guida all'accessibilità dei contenuti Web per tutte queste aree, ma sottolinea che non tutte le esigenze degli utenti sono soddisfatte da queste linee guida.

Le WCAG 2.1 si basano sulle WCAG 2.0 sono retrocompatibili con esse, il che significa che le pagine Web conformi alle WCAG 2.1 sono anche conformi alle WCAG 2.0. Gli autori che, per motivi di policy, devono rispettare la conformità alle WCAG 2.0 saranno in grado di aggiornare il contenuto rispetto alle WCAG 2.1 senza perdere la conformità con le WCAG 2.0. Gli autori che seguono entrambi i gruppi di linee guida dovrebbero essere consapevoli delle seguenti differenze:

0.5.1 Nuove funzionalità nelle WCAG 2.1§

Le WCAG 2.1 estendono le WCAG 2.0 aggiungendo nuovi criteri di successo, definizioni per supportarli, linee guida per organizzare le aggiunte e un paio di aggiunte alla sezione di conformità. Questo approccio incrementale aiuta a chiarire che anche i siti conformi alle WCAG 2.1 sono conformi alle WCAG 2.0, e rispettano quindi gli obblighi di conformità specifici per le WCAG 2.0. Per migliorare l'accessibilità e anticipare i futuri cambiamenti dei vincoli, il gruppo di lavoro sulle linee guida sull'accessibilità raccomanda che i siti adottino le WCAG 2.1 come nuovo obiettivo di conformità, anche se gli obblighi formali menzionano le WCAG 2.0.

Nelle WCAG 2.1 sono presenti i seguenti nuovi criteri di successo:

Molti di questi criteri di successo fanno riferimento a termini nuovi che sono stati aggiunti al glossario e fanno parte dei requisiti normativi dei criteri di successo.

Nella sezione Conformità, è stata aggiunta alle pagine complete una terza nota sulle varianti di pagina e un'opzione per i metadati machine readable (ovvero leggibili dalla macchina) aggiunti agli elementi facoltativi di una dichiarazione di conformità.

0.5.2 Numerazione nelle WCAG 2.1§

Al fine di evitare confusione per chi deve implementare le linee guida e deve garantire la retrocompatibilità con le WCAG 2.0, i nuovi criteri di successo nelle WCAG 2.1 sono stati aggiunti alla fine del set di criteri di successo all'interno della linea guida corrispondente. Ciò reso non necessaria la modifica del numero di sezione dei criteri di successo delle WCAG 2.0, come si sarebbe dovuto fare se si fossero inseriti i nuovi criteri di successo tra quelli esistenti nella linea guida. D’altra parte, ciò significa che ora i criteri di successo in ciascuna linea guida non sono più raggruppati per livello di conformità. L'ordine dei criteri di successo all'interno di ciascuna linea guida non implica informazioni sul livello di conformità, che viene indicato solo dall'indicatore del livello di conformità (A / AA / AAA) relativo al criterio di successo. Il riferimento rapido alle WCAG 2.1 dà modo di visualizzare i criteri di successo raggruppati per livello di conformità, fornendo anche molte altre opzioni per filtri e ordinamenti.

0.5.3 Conformità alle WCAG 2.1§

Le WCAG 2.1 utilizzano lo stesso modello di conformità delle WCAG 2.0 con un paio di aggiunte, descritte nella sezione Conformità. È previsto che i siti conformi alle WCAG 2.1 siano conformi anche alle WCAG 2.0, il che significa che soddisfano i requisiti di qualsiasi regola (policy) che fa riferimento alle WCAG 2.0 allo stesso tempo soddisfacendo meglio le esigenze degli utenti nel Web attuale.

0.6 Versioni successive delle linee guida per l'accessibilità§

In parallelo con le WCAG 2.1, il Gruppo di lavoro delle linee guida sull'accessibilità sta sviluppando un'altra versione principale (major version) delle linee guida per l'accessibilità. Il risultato di questo lavoro dovrebbe essere una ristrutturazione più sostanziale della guida all'accessibilità del web di quanto sarebbe realistico per le versioni minori delle WCAG 2 (minor version). Il lavoro segue una metodologia di progettazione centrata sull'utente e basata sulla ricerca, per produrre un risultato più efficace e flessibile, compresi i ruoli degli autori di contenuti, il supporto per i programmi utente e quello per gli strumenti di sviluppo. Si tratta di uno lavoro pluriennale, quindi le WCAG 2.1 sono necessarie come misura provvisoria per fornire una guida aggiornata sull'accessibilità che rifletta i cambiamenti nel web dalla pubblicazione delle WCAG 2.0. Il gruppo di lavoro potrebbe anche sviluppare versioni intermedie, continuando con le WCAG 2.2, adottando una simile tempistica breve, per fornire supporto aggiuntivo mentre viene completata la nuova versione principale.

1. Percepibile §

Le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modi in cui essi possano percepirli.

Linea guida 1.1 Alternative testuali§

Fornire alternative testuali per qualsiasi contenuto non di testo in modo che questo possa essere trasformato in altre forme fruibili secondo le necessità degli utenti come stampa a caratteri ingranditi, Braille, sintesi vocale, simboli o un linguaggio più semplice.

Criterio di successo 1.1.1 Contenuti non testuali§

(Livello A)

Tutti i contenuti non testuali presentati all'utente hanno un'alternativa testuale equivalente che serve allo stesso scopo, ad eccezione dei seguenti casi

Controlli, input

Se il contenuto non testuale è un controllo o accetta l'input degli utenti, allora ha un nome che ne descrive la finalità. (Fare riferimento al criterio di successo 4.1.2 per requisiti aggiuntivi per controlli e contenuti che accettano l'input dell'utente).

Media temporizzati

Se il contenuto non testuale è un media temporizzato, allora le alternative testuali forniscono almeno una identificazione descrittiva per il contenuto non testuale. (Fare riferimento alla linea guida 1.2 per ulteriori requisiti per i media).

Test

Se il contenuto non testuale è un test o un esercizio che potrebbe essere non valido se presentato come testo, allora le alternative testuali forniscono almeno una descrizione identificativa del contenuto non testuale.

Esperienze sensoriali

Se il contenuto non testuale ha lo scopo primario di creare una specifica esperienza sensoriale, allora le alternative testuali forniscono almeno una descrizione identificativa del contenuto non testuale.

CAPTCHA

Se la finalità del contenuto non testuale è confermare che il contenuto sia utilizzato da una persona e non da un computer, allora sono fornite alternative testuali che identifichino e descrivano lo scopo del contenuto non testuale, e forme alternative di CAPTCHA che usino diverse modalità di output per differenti tipologie di percezioni sensoriali al fine di soddisfare differenti disabilità.

Decorazioni, formattazioni, contenuti invisibili

Se il contenuto non testuale è puramente decorativo, è utilizzato solamente per formattazione visuale oppure non è presentato agli utenti, allora è implementato in modo da poter essere ignorato dalla tecnologia assistiva.

Linea guida 1.2 Media temporizzati§

Fornire alternative per i media temporizzati.

Criterio di successo 1.2.1 Solo audio e solo video (preregistrati)§

(Livello A)

Per i tipi di media preregistrati di solo audio e di solo video, a meno che questi non costituiscano un tipo di media alternativo ad un contenuto testuale chiaramente etichettato come tale, sono soddisfatti i seguenti punti:

Solo audio preregistrato

È fornita un'alternativa per il tipo di media temporizzato che presenti informazioni equivalenti al contenuto di solo audio preregistrato.

Solo video preregistrato

È fornita un'alternativa per il tipo di media temporizzato oppure una traccia audio che presenti informazioni equivalenti al contenuto di solo video preregistrato.

Criterio di successo 1.2.2 Sottotitoli (preregistrati)§

(Livello A)

Per tutti i contenuti audio preregistrati presenti in tipi di media sincronizzati sono forniti sottotitoli, eccetto quando tali contenuti sono alternativi ad un contenuto testuale e sono chiaramente etichettati come tali.

Criterio di successo 1.2.3 Audiodescrizione o tipo di media alternativo (preregistrato)§

(Livello A)

Per i media sincronizzati è fornita un'alternativa ai media temporizzati, oppure una audiodescrizione dei contenuti video preregistrati, eccetto quando il contenuto audio o video è alternativo ad un contenuto testuale ed è chiaramente etichettato come tale.

Criterio di successo 1.2.4 Sottotitoli (in tempo reale)§

(Livello AA)

Per tutti i contenuti audio in tempo reale sotto forma di media sincronizzati sono forniti sottotitoli.

Criterio di successo 1.2.5 Audiodescrizione (preregistrata)§

(Livello AA)

Per tutti i contenuti video preregistrati sotto forma di media sincronizzati è fornita una audiodescrizione.

Criterio di successo 1.2.6 Lingua dei segni (preregistrato)§

(Livello AAA)

Per tutti i contenuti audio preregistrati sotto forma di media sincronizzati è fornita l'interpretazione tramite lingua dei segni.

Criterio di successo 1.2.7 Audiodescrizione estesa (preregistrata)§

(Livello AAA)

Per tutti i contenuti video preregistrati in media sincronizzati, se le pause nell'audio principale sono troppo brevi per consentire alle audiodescrizioni di comunicare il senso del video, sono fornite delle audiodescrizioni estese.

Criterio di successo 1.2.8 Tipo di media alternativo (preregistrato)§

(Livello AAA)

Per tutti i contenuti preregistrati di media sincronizzati e per tutti i tipi di media preregistrati di solo video è fornito un tipo di media alternativo.

Criterio di successo 1.2.9 Solo audio (in tempo reale)§

(Livello AAA)

Per i media temporizzati che presentano informazioni equivalenti a contenuti solo audio in tempo reale è fornita un'alternativa.

Linea guida 1.3 Adattabile§

Creare contenuti che possano essere rappresentati in modalità differenti (ad esempio, con layout più semplici), senza perdere informazioni o struttura.

Criterio di successo 1.3.1 Informazioni e correlazioni§

(Livello A)

Le informazioni, la struttura e le correlazioni trasmesse dalla presentazione possono essere determinate programmaticamente oppure sono disponibili tramite testo.

Criterio di successo 1.3.2 Sequenza significativa§

(Livello A)

Quando la sequenza in cui il contenuto è presentato influisce sul suo significato, la corretta sequenza di lettura può essere determinata programmaticamente.

Criterio di successo 1.3.3 Caratteristiche sensoriali§

(Livello A)

Le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non si basano unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, colore, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono.

Nota

Per i requisiti relativi al colore, riferirsi alla linea guida 1.4.

Criterio di successo 1.3.4 Orientamento§

(Livello AA)

La visualizzazione e il funzionamento di un contenuto non dipendono dall'orientamento dello schermo, ad esempio verticale o orizzontale, a meno che questo non sia essenziale.

Nota

Esempi in cui un particolare orientamento del display può essere essenziale sono un assegno bancario, un'applicazione per pianoforte, delle diapositive per un proiettore o un televisore o un contenuto di realtà virtuale in cui un cambio di orientamento dello schermo non è applicabile.

Criterio di successo 1.3.5 Identificare lo scopo degli input§

(Livello AA)

Lo scopo di ciascun campo di input per le informazioni sull'utente può essere determinato programmaticamente quando:

Criterio di successo 1.3.6 Identificare lo scopo§

(Livello AAA)

Nei contenuti implementati utilizzando i linguaggi di markup, è possibile determinare programmaticamente lo scopo dei componenti dell'interfaccia utente, delle icone e delle aree.

Linea guida 1.4 Distinguibile§

Rendere più semplice agli utenti la visione e l'ascolto dei contenuti, separando i contenuti in primo piano dallo sfondo.

Criterio di successo 1.4.1 Uso del colore§

(Livello A)

Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva.

Nota

Questo criterio di successo è specifico per la percezione del colore. Altre modalità di percezione sono presenti nella linea guida 1.3, ivi incluso l'accesso programmatico al colore e ad altre codifiche visive della presentazione.

Criterio di successo 1.4.2 Controllo del sonoro§

(Livello A)

Se un contenuto audio all'interno di una pagina Web è eseguito automaticamente per più di tre secondi o si fornisce una funzionalità per metterlo in pausa o interromperlo, oppure si fornisce una modalità per il controllo dell'audio che sia indipendente dal controllo predefinito del sistema.

Nota

Dal momento che qualsiasi contenuto che non soddisfi questo criterio di successo può interferire con la possibilità dell'utente di fruire l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (che sia utilizzato o meno per soddisfare altri criteri di successo), deve rispondere a tale criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.

Criterio di successo 1.4.3 Contrasto (minimo)§

(Livello AA)

La rappresentazione visiva del testo e di immagini contenenti testo ha un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1, fatta eccezione per i seguenti casi:

Testo grande

Testo grande e immagini contenenti testo grande devono avere un rapporto di contrasto di almeno 3:1;

Testo non essenziale

Testo o immagini contenenti testo che siano parti inattive di componenti dell'interfaccia utente, che siano di pura decorazione, non visibili a nessuno, oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, non hanno alcun requisito di contrasto.

Logotipi

Un testo che sia parte di un logo o marchio non ha alcun requisito minimo di contrasto.

Criterio di successo 1.4.4 Ridimensionamento del testo§

(Livello AA)

Il testo, ad eccezione dei sottotitoli e delle immagini contenenti testo, può essere ridimensionato fino al 200 percento senza l'ausilio di tecnologie assistive e senza perdita di contenuto e funzionalità.

Criterio di successo 1.4.5 Immagini di testo§

(Livello AA)

Se le tecnologie utilizzate consentono la rappresentazione visiva dei contenuti, per veicolare informazioni è usato il testo, e non le immagini di testo, ad eccezione dei seguenti casi:

Personalizzabile

L'immagine di testo può essere personalizzata visivamente per le esigenze dell'utente;

Essenziale

Una particolare rappresentazione del testo è essenziale per il tipo di informazioni veicolate.

Nota

I logotipi (testo che fa parte di un logo o di un marchio) sono considerati essenziali.

Criterio di successo 1.4.6 Contrasto (avanzato)§

(Livello AAA)

La rappresentazione visiva del testo e immagini contenenti testo ha un rapporto di contrasto di almeno 7:1, fatta eccezione per i seguenti casi:

Testo grande

Testo grande e immagini contenenti testo grande devono avere un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1;

Testo non essenziale

Testo o immagini contenenti testo che siano parti inattive di componenti dell'interfaccia utente, che siano di pura decorazione, non visibili a nessuno, oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, non hanno alcun requisito di contrasto.

Logotipi

Un testo che sia parte di un logo o marchio non ha alcun requisito minimo di contrasto.

Criterio di successo 1.4.7 Sottofondo sonoro basso o non presente§

(Livello AAA)

Per i contenuti di solo audio preregistrato che (1) contengano principalmente parlato in primo piano (2) non siano CAPTCHA audio o loghi audio e (3) non siano una vocalizzazione intesa per essere principalmente espressione musicale come canto o rap, si applica almeno uno dei seguenti casi:

Nessun sottofondo

Il sonoro non contiene suoni di sottofondo.

Spegnimento

Il sottofondo sonoro può essere disattivato.

20 dB

Il sottofondo sonoro deve essere inferiore di almeno 20 decibel rispetto al parlato in primo piano, con l'eccezione di suoni occasionali di durata massima di uno o due secondi.

Nota

Secondo la definizione di "decibel", il sottofondo sonoro che soddisfa tale requisito sarà circa quattro volte più silenzioso del parlato in primo piano.

Criterio di successo 1.4.8 Presentazione visiva§

(Livello AAA)

Per la presentazione visiva di blocchi di testo, è disponibile una modalità per conseguire i seguenti obiettivi:

  • I colori del testo in primo piano e dello sfondo possono essere scelti dall'utente.
  • La larghezza non supera gli 80 caratteri o glifi (40 se CJK).
  • Il testo non è giustificato (allineato sia al margine destro che al sinistro).
  • Lo spazio tra righe (interlinea) è almeno di uno spazio e mezzo all'interno del paragrafo e lo spazio tra paragrafi, è almeno una volta e mezzo l'interlinea.
  • Il testo può essere ridimensionato fino al 200 percento senza il supporto di tecnologie assistive in modo da non richiedere all'utente di dover scorrere orizzontalmente per leggere una riga di testo in una finestra a tutto schermo.

Criterio di successo 1.4.9 Immagini di testo (senza eccezioni)§

(Livello AAA)

Le immagini contenenti testo sono utilizzate soltanto per pura decorazione o quando una particolare presentazione del testo sia essenziale per il tipo di informazione veicolata.

Nota

I logotipi (testo che fa parte di un logo o di un marchio) sono considerati essenziali.

Criterio di successo 1.4.10 Ricalcolo del flusso§

(Livello AA)

Il contenuto può essere ripresentato senza perdita di informazioni o funzionalità e senza richiedere lo scorrimento in due dimensioni per:

  • Contenuto a scorrimento verticale con una larghezza equivalente a 320 CSS pixel;
  • Contenuto a scorrimento orizzontale ad un'altezza equivalente a 256 CSS pixel.

Tranne per le parti del contenuto che richiedono layout bidimensionale per l'utilizzo o per comprenderne il senso.

Nota

320 CSS pixel equivalgono a una finestra iniziale di larghezza 1280 CSS pixel al 400% di ingrandimento. Per i contenuti Web progettati per lo scorrimento orizzontale (ad esempio con testo verticale), i 256 CSS pixel equivalgono a una finestra iniziale di altezza 1024 pixel al 400% di ingrandimento.

Nota

Esempi di contenuti che richiedono un layout bidimensionale sono immagini, mappe, diagrammi, video, giochi, presentazioni, tabelle di dati e interfacce in cui è necessario tenere in vista le barre degli strumenti mentre si gestisce il contenuto.

Criterio di successo 1.4.11 Contrasto in contenuti non testuali§

(Livello AA)

Nella presentazione visiva il rapporto di contrasto è di almeno 3:1 rispetto al colore o ai colori adiacenti per:

Componenti dell'interfaccia utente
Le informazioni visive richieste per identificare i componenti dell'interfaccia utente e gli stati (ad eccezione dei componenti inattivi o dove l'aspetto del componente è determinato dal programma utente e non modificato dall'autore);
Oggetti grafici
Parti di grafica necessarie per comprendere il contenuto, tranne quando una particolare presentazione di grafica sia essenziale per le informazioni trasmesse.

Criterio di successo 1.4.12 Spaziatura del testo§

(Livello AA)

Nei contenuti implementati utilizzando linguaggi di markup che supportano le seguenti proprietà di stile per il testo, non si verifica alcuna perdita di contenuto o funzionalità impostando quanto segue senza modificare altre proprietà di stile:

  • Altezza della linea (interlinea) di almeno 1,5 volte la dimensione del carattere;
  • Spaziatura dopo i paragrafi di almeno 2 volte la dimensione del carattere;
  • Spaziatura tra le lettere di almeno 0,12 volte la dimensione del carattere;
  • Spaziatura tra le parole di almeno 0,16 volte la dimensione del carattere.

Eccezione: le lingue e le scritture che non utilizzano una o più di queste proprietà nel testo scritto sono conformi quando si può applicare il criterio alle sole proprietà esistenti per quella combinazione di lingua e scrittura.

Criterio di successo 1.4.13 Contenuto con Hover o Focus§

(Livello AA)

Nel caso in cui il passaggio del puntatore del mouse (hover) o il focus della tastiera rendono visibili e nascosti dei contenuti, sono soddisfatte le seguenti condizioni:

Congedabile
È disponibile un meccanismo per eliminare il contenuto aggiuntivo senza spostare il puntatore del mouse o il focus della tastiera, a meno che il contenuto aggiuntivo non comunichi un errore di immissione dei dati o non oscuri o sostituisca altri contenuti;
Passabile
Se il passaggio del puntatore del mouse sul contenuto può attivare il contenuto aggiuntivo, il puntatore può essere spostato sul contenuto aggiuntivo senza che questo scompaia;
Persistente
Il contenuto aggiuntivo rimane visibile fino a quando l'evento hover o focus non viene rimosso, l'utente lo elimina o le sue informazioni non sono più valide.

Eccezione: la presentazione visiva del contenuto aggiuntivo è controllata dal programma utente e non viene modificata dall'autore.

Nota

Esempi di contenuti aggiuntivi controllati dal programma utente includono i suggerimenti del browser creati in HTML attraverso l'uso dell'attributo title.

Nota

Le descrizioni personalizzate, i sottomenu e altri popup non modali visualizzati al passaggio del mouse e al focus sono esempi di contenuti aggiuntivi a cui viene applicato questo criterio.

2. Utilizzabile §

I componenti e la navigazione dell'interfaccia utente devono essere utilizzabili.

Linea guida 2.1 Accessibile da tastiera§

Rendere disponibili tutte le funzionalità tramite tastiera.

Criterio di successo 2.1.1 Tastiera§

(Livello A)

Tutte le funzionalità del contenuto sono utilizzabili tramite un'interfaccia di tastiera senza richiedere tempi specifici per la pressione dei singoli tasti, salvo il caso in cui sia la funzionalità di fondo a richiedere un input che dipende dal percorso del movimento dell'utente e non solo dai suoi punti d'arrivo.

Nota

Questa eccezione si riferisce alla funzionalità di fondo, non alla tecnica di input. Per esempio, usando la scrittura a mano per immettere del testo, la tecnica di input (scrittura a mano) richiede un input che dipende dal percorso tracciato mentre la funzionalità di fondo (immissione di testo) non lo richiede.

Nota

Ciò non vieta e non dovrebbe scoraggiare l'utilizzo di input da mouse o di altri metodi di input in aggiunta all'utilizzo della tastiera.

Criterio di successo 2.1.2 Nessun impedimento all'uso della tastiera§

(Livello A)

Se il focus di tastiera può essere spostato tramite una interfaccia di tastiera su un componente della pagina, deve anche poter essere tolto dallo stesso componente usando solo la stessa interfaccia e, se a tal fine non fosse sufficiente l'uso dei normali tasti freccia o tab o l'uso di altri metodi di uscita standard, l'utente deve essere informato sul metodo per spostare il focus.

Nota

Dal momento che qualsiasi contenuto che non rispetti questo criterio di successo può interferire con l'utilizzo da parte dell'utente dell'intera pagina, tutti i contenuti della pagina web (che siano usati per rispettare altri criteri di successo o meno) devono rispettare questo criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.

Criterio di successo 2.1.3 Tastiera (nessuna eccezione)§

(Livello AAA)

Tutte le funzionalità del contenuto sono utilizzabili tramite un'interfaccia di tastiera senza richiedere tempi specifici per la pressione dei singoli tasti.

Criterio di successo 2.1.4 Tasti di scelta rapida§

(Livello A)

Se nel contenuto viene implementata una scorciatoia da tastiera utilizzando sole lettere (maiuscole e minuscole), segni di punteggiatura, numeri o simboli, allora è vera almeno una delle seguenti condizioni:

Disattivazione
È disponibile un meccanismo per disattivare la scorciatoia;
Rimappatura
È disponibile un meccanismo per rimappare la scorciatoia in modo che usi uno o più caratteri non stampabili della tastiera (ad esempio Ctrl, Alt, ecc.);
Attivazione solo al focus
La scorciatoia da tastiera per un componente dell'interfaccia utente è attiva solo quando questo è attivo.

Linea guida 2.2 Adeguata disponibilità di tempo§

Fornire agli utenti tempo sufficiente per leggere e utilizzare i contenuti.

Criterio di successo 2.2.1 Regolazione tempi di esecuzione§

(Livello A)

Per ogni temporizzazione presente nel contenuto, è soddisfatto almeno uno dei seguenti casi:

Spegnimento

All'utente è consentito disattivare il limite di tempo prima di raggiungerlo; oppure

Regolazione

All'utente viene consentito di regolare il limite di tempo prima di raggiungerlo in un'ampia gamma che sia almeno dieci volte superiore alla durata dell'impostazione predefinita; oppure

Estensione

L'utente viene avvisato prima dello scadere del tempo; gli sono dati almeno 20 secondi per estendere il limite tramite un'azione semplice (per esempio: "premere la barra spaziatrice") e gli è consentito di estendere il limite per almeno 10 volte; oppure

Eccezione per eventi in tempo reale

Il limite di tempo è un elemento fondamentale di un evento in tempo reale (ad esempio, un'asta on line), e non è possibile eliminare questo vincolo; oppure

Eccezione di essenzialità

Il limite di tempo è essenziale per l'attività (ad esempio: una verifica a tempo) ed estenderlo lo invaliderebbe; oppure

Eccezione delle 20 ore

Il limite di tempo è superiore a 20 ore.

Nota

Questo criterio di successo aiuta a garantire che gli utenti possano completare gli obiettivi senza cambiamenti inaspettati nel contenuto o nel contesto che siano il risultato di un limite di tempo. Questo criterio di successo dovrebbe essere considerato in congiunzione con il criterio di successo 3.2.1, che pone limiti nelle modifiche di contenuto o contesto come risultato di un'azione dell'utente.

Criterio di successo 2.2.2 Pausa, stop, nascondi§

(Livello A)

Nei casi di animazioni, lampeggiamenti, scorrimenti o auto-aggiornamenti di informazioni, sono soddisfatti tutti i seguenti punti:

Spostamento, lampeggiamento, scorrimento

Per qualsiasi movimento, lampeggiamento o scorrimento di informazioni che (1) si avvia automaticamente, (2) dura più di cinque secondi e (3) è presentato in parallelo con altro contenuto, è presente un meccanismo per metterlo in pausa, interromperlo o nasconderlo, a meno che il movimento, il lampeggiamento o lo scorrimento siano parte essenziale dell'attività; e

Auto-aggiornamento

Per qualsiasi auto-aggiornamento di informazioni che (1) si avvia automaticamente ed (2) è presentato in parallelo con altro contenuto, è presente un meccanismo per metterlo in pausa, interromperlo o nasconderlo o per controllare la frequenza dell'aggiornamento a meno che l'auto-aggiornamento sia parte essenziale dell'attività.

Nota

Per i requisiti relativi a lampeggiamenti e flash del contenuto, fare riferimento alla linea guida 2.3.

Nota

Poiché ogni contenuto che non soddisfi questo criterio di successo può interferire con la capacità dell'utente di usare l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (sia che sia utilizzato per soddisfare altri criteri di successo oppure non lo sia) deve soddisfare questo criterio. Consultare il requisito di conformità n. 5: non interferenza.

Nota

Il contenuto aggiornato periodicamente dal software o che è trasmesso in streaming al programma utente non ha l'obbligo di mantenere o presentare le informazioni generate o ricevute tra la pausa e la riattivazione della presentazione, dato che questo potrebbe non essere tecnicamente possibile, e in molti casi potrebbe anche essere fuorviante.

Nota

Per una fase di caricamento o un evento analogo, durante il quale sia interdetta qualsiasi altra interazione, un'animazione può considerarsi essenziale se non può verificarsi interazione durante quella fase da parte di tutti gli utenti e se la mancanza di quest'ultima ad indicare il progresso può confondere gli utenti o indurli a pensare che c'è stata un'interruzione nel caricamento o che questo non è andato a buon fine.

Criterio di successo 2.2.3 Nessun tempo di esecuzione§

(Livello AAA)

Le temporizzazioni non sono parti essenziali dell'evento o dell'attività presentata dal contenuto, ad eccezione fatta dei tipi di media sincronizzati e degli eventi in tempo reale.

Criterio di successo 2.2.4 Interruzioni§

(Livello AAA)

Le interruzioni possono essere rinviate o annullate dall'utente ad eccezione di quelle che riguardano un'emergenza.

Criterio di successo 2.2.5 Riautenticazione§

(Livello AAA)

Quando una sessione autenticata scade, l'utente può continuare l'attività senza perdita di dati dopo essersi autenticato nuovamente.

Criterio di successo 2.2.6 Termine del tempo§

(Livello AAA)

Gli utenti sono avvisati della durata di qualsiasi inattività che potrebbe causare la perdita di dati, a meno che i dati non vengano conservati per più di 20 ore quando l'utente non intraprende alcuna azione.

Nota

Le norme sulla privacy potrebbero richiedere il consenso esplicito dell'utente prima che questo sia identificato autenticandolo e prima che i dati dell'utente vengano conservati. Nei casi in cui l'utente sia un minore può essere possibile richiedere un consenso esplicito nella maggior parte delle giurisdizioni, paesi o regioni. Si consiglia la consulenza di professionisti della privacy e consulenti legali quando si prende in considerazione di soddisfare questo criterio di successo mediante la conservazione dei dati.

Linea guida 2.3 Convulsioni e reazioni fisiche§

Non sviluppare contenuti con tecniche che sia noto causino attacchi epilettici o reazioni fisiche.

Criterio di successo 2.3.1 Tre lampeggiamenti o inferiore alla soglia§

(Livello A)

Le pagine Web non contengono nulla che lampeggi per più di tre volte in un secondo oppure il lampeggiamento è al di sotto della soglia generale di lampeggiamento e della soglia del lampeggiamento rosso.

Nota

Dal momento che qualsiasi contenuto che non soddisfa questo criterio di successo può interferire con la capacità di un utente di utilizzare l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (sia che venga utilizzato o meno per soddisfare altri criteri di successo) deve rispondere a questo criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.

Criterio di successo 2.3.2 Tre lampeggiamenti§

(Livello AAA)

Le pagine Web non contengono nulla che lampeggi per più di tre volte in un secondo.

Criterio di successo 2.3.3 Animazione da interazioni§

(Livello AAA)

Un movimento animato innescato dall'interazione può essere disabilitato, a meno che l'animazione non sia essenziale per la funzionalità o le informazioni trasmesse.

Linea guida 2.5 Modalità di input§

Rendere più facile agli utenti l'utilizzo di funzionalità attraverso input diversi dalla tastiera.

Criterio di successo 2.5.1 Movimenti del puntatore§

(Livello A)

Tutte le funzionalità che per il loro utilizzo richiedono gesti multi punto o basati su percorsi possono essere gestite con un puntatore singolo senza gesti basati sul percorso, a meno che questi non siano essenziali.

Nota

Questo requisito si applica al contenuto Web che interpreta le azioni del puntatore (ovvero non si applica alle azioni necessarie per il funzionamento del programma utente o della tecnologia assistiva).

Criterio di successo 2.5.2 Cancellazione delle azioni del puntatore§

(Livello A)

Per le funzionalità che possono essere gestite utilizzando un singolo puntatore, si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

Nessun evento di selezione (down-event)
L'evento di selezione (down-event) del puntatore non è usato per eseguire alcuna parte della funzione;
Interruzione o annullamento
La funzione viene portata a termine sull'evento di rilascio (up-event) ed è disponibile un meccanismo per interrompere la funzione prima del completamento o per annullarla dopo il completamento;
Inversione
L'evento di rilascio (up-event) inverte qualsiasi risultato dell'evento di selezione (down-event) precedente;
Essenziale
È essenziale completare la funzione sull'evento di selezione (down-event).
Nota

Le funzioni che emulano una tastiera o una tastiera numerica sono considerate essenziali.

Nota

Questo requisito si applica al contenuto Web che interpreta le azioni del puntatore: non si applica alle azioni necessarie per il funzionamento del programma utente o della tecnologia assistiva.

Criterio di successo 2.5.3 Etichetta nel nome§

(Livello A)

Per i componenti dell'interfaccia utente con etichette che includono testo o immagini di testo, il nome contiene il testo che viene presentato visivamente.

Nota

Una buona pratica è quella di avere il testo dell'etichetta all'inizio del nome.

Criterio di successo 2.5.4 Azionamento da movimento§

(Livello A)

Le funzionalità che possono essere azionate dal movimento del dispositivo o dell'utente possono anche essere attivate dai componenti dell'interfaccia utente e la risposta al movimento può essere disabilitata per impedire l'attivazione accidentale, tranne quando:

Interfaccia supportata
Il movimento viene utilizzato per attivare la funzionalità attraverso un'interfaccia compatibile con l'accessibilità;
Essenziale
Il movimento è essenziale per la funzione e non farlo invaliderebbe l'attività.

Criterio di successo 2.5.5 Dimensione dell'obiettivo§

(Livello AAA)

La dimensione dell'obiettivo per gli input tramite puntatore è di almeno 44 per 44 CSS pixel, tranne quando:

Equivalente
L'obiettivo è disponibile attraverso un link o un controllo equivalenti sulla stessa pagina, di almeno 44 per 44 CSS pixel;
In linea
L'obiettivo è in una frase o in un blocco di testo;
Sotto controllo del programma utente
La dimensione dell'obiettivo è determinata dal programma utente e non viene modificata dall'autore;
Essenziale
Una specifica presentazione dell'obiettivo è essenziale perché l'informazione venga trasmessa.

Criterio di successo 2.5.6 Meccanismi di input simultanei§

(Livello AAA)

Il contenuto Web non limita l'uso delle modalità di input disponibili su una piattaforma, tranne nei casi in cui la limitazione è essenziale, necessaria per garantire la sicurezza del contenuto o per rispettare le impostazioni dell'utente.

3. Comprensibile §

Le informazioni e le operazioni dell'interfaccia utente devono essere comprensibili.

Linea guida 3.1 Leggibile§

Rendere il testo leggibile e comprensibile.

Criterio di successo 3.1.1 Lingua della pagina§

(Livello A)

L'impostazione della lingua predefinita di ogni pagina Web può essere determinata programmaticamente.

Criterio di successo 3.1.2 Parti in lingua§

(Livello AA)

La lingua di ogni passaggio o frase nel contenuto può essere determinata programmaticamente ad eccezione di nomi propri, termini tecnici, parole in lingue indeterminate e parole o frasi che sono diventate parte integrante del gergo del testo immediatamente circostante.

Criterio di successo 3.1.3 Parole inusuali§

(Livello AAA)

È reso disponibile un meccanismo per identificare specifiche definizioni di parole o frasi usate in modo insolito o ristretto, compresi espressioni idiomatiche e gergali.

Criterio di successo 3.1.4 Abbreviazioni§

(Livello AAA)

È reso disponibile un meccanismo per identificare la forma espansa o il significato delle abbreviazioni.

Criterio di successo 3.1.5 Livello di lettura§

(Livello AAA)

Quando il testo richiede capacità di lettura più avanzata rispetto al livello di istruzione secondaria inferiore dopo aver rimosso i nomi propri e i titoli, sono resi disponibili contenuti supplementari oppure una versione che non richieda la capacità di lettura più avanzata rispetto al livello di istruzione secondaria inferiore.

Criterio di successo 3.1.6 Pronuncia§

(Livello AAA)

È reso disponibile un meccanismo per identificare specifiche pronunce per le parole il cui significato, nel contesto, è ambiguo se non se ne conosce la pronuncia.

Linea guida 3.2 Prevedibile§

Creare pagine Web che abbiano aspetto e funzionamento prevedibili.

Criterio di successo 3.2.1 Al focus§

(Livello A)

Quando qualsiasi componente dell'interfaccia utente riceve il focus, non avvia un cambiamento del contesto.

Criterio di successo 3.2.2 All'input§

(Livello A)

Cambiare l'impostazione di qualsiasi componente nell'interfaccia utente non provoca automaticamente un cambiamento di contesto, a meno che l'utente sia stato informato del comportamento prima di utilizzare il componente.

Criterio di successo 3.2.3 Navigazione coerente§

(Livello AA)

I meccanismi di navigazione che sono ripetuti su più pagine Web all'interno di un insieme di pagine Web, appaiono nello stesso ordine relativo ogni volta che si ripetono, a meno che un cambiamento sia stato avviato da un utente.

Criterio di successo 3.2.4 Identificazione coerente§

(Livello AA)

I componenti che hanno la stessa funzionalità all'interno di un insieme di pagine Web sono identificati in modo coerente.

Criterio di successo 3.2.5 Cambiamenti su richiesta§

(Livello AAA)

I cambiamenti di contesto sono avviati solo su richiesta dell'utente, oppure è disponibile un meccanismo per disattivarli.

Linea guida 3.3 Assistenza nell'inserimento§

Aiutare gli utenti a evitare gli errori e agevolarli nella loro correzione.

Criterio di successo 3.3.1 Identificazione di errori§

(Livello A)

Se viene rilevato automaticamente un errore di inserimento, l'elemento in errore viene identificato e l'errore descritto tramite testo.

Criterio di successo 3.3.2 Etichette o istruzioni§

(Livello A)

Sono fornite etichette o istruzioni quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell'utente.

Criterio di successo 3.3.3 Suggerimenti per gli errori§

(Livello AA)

Se viene identificato un errore di inserimento e sono noti dei suggerimenti per correggerlo, tali suggerimenti vengono forniti all'utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto.

Criterio di successo 3.3.5 Aiuto§

(Livello AAA)

Fornire degli aiuti contestuali.

Criterio di successo 3.3.6 Prevenzione degli errori (tutti)§

(Livello AAA)

Per le pagine Web che richiedano l'invio di informazioni da parte dell'utente, è soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:

Reversibilità
Le azioni sono reversibili.
Controllo
I dati inseriti dall’utente vengono verificati e all’utente viene data l’opportunità di correggere gli errori.
Conferma
È disponibile un meccanismo per la revisione, conferma e correzione delle informazioni prima del loro invio definitivo.

4. Robusto §

Il contenuto deve essere abbastanza robusto per essere interpretato in maniera affidabile da una grande varietà di programmi utente, comprese le tecnologie assistive.

Linea guida 4.1 Compatibile§

Garantire la massima compatibilità con i programmi utente attuali e futuri, comprese le tecnologie assistive.

Criterio di successo 4.1.1 Analisi sintattica (parsing)§

(Livello A)

Nel contenuto implementato utilizzando linguaggi di marcatura gli elementi possiedono tag di apertura e chiusura completi, sono annidati in conformità alle proprie specifiche, non contengono attributi duplicati e tutti gli ID sono univoci, salvo i casi in cui le specifiche permettano eccezioni.

Nota

I tag di apertura e chiusura nei quali manca un carattere fondamentale per la loro struttura, come una parentesi angolare chiusa mancante o virgolette diverse per l'apertura e la chiusura di un attributo, non possono essere giudicati completi.

Criterio di successo 4.1.2 Nome, ruolo, valore§

(Livello A)

Per tutti i componenti dell'interfaccia utente (inclusi ma non limitati a: elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script), nome e ruolo possono essere determinati programmaticamente; stati, proprietà e valori che possono essere impostati dall'utente possono essere impostabili da programma; e le notifiche sui cambi di stato di questi elementi sono rese disponibili ai programmi utente, incluse le tecnologie assistive.

Nota

Questo criterio di successo ha valenza soprattutto per gli autori Web che sviluppano o programmano con linguaggi di scripting i componenti delle proprie interfacce utente. Per esempio, se utilizzati in accordo alle specifiche i controlli HTML standard rispondono a questo criterio.

Criterio di successo 4.1.3 Messaggi di stato§

(Livello AA)

Nei contenuti implementati utilizzando i linguaggi di marcatura, i messaggi di stato possono essere determinati programmaticamente tramite ruolo o proprietà in modo tale che possano essere presentati all'utente mediante tecnologie assistive senza ricevere il focus.

5. Conformità§

Questa sezione elenca i requisiti di conformità alle WCAG 2.1 e fornisce informazioni su come formulare dichiarazioni di conformità, che comunque sono ritenute opzionali. Infine, descrive il significato di compatibile con l'accessibilità dato che la conformità può essere conseguita solo usando le varie tecnologie nel modo in cui esse supportano l'accessibilità. La sezione di comprensione della conformità spiega in modo più dettagliato il concetto di compatibilità con l'accessibilità.

5.1 Interpretazione dei requisiti normativi§

Il contenuto principale delle WCAG 2.1 è normativo e definisce i requisiti che influiscono sulle dichiarazioni di conformità. Materiale introduttivo, appendici, sezioni contrassegnate come "non normative", diagrammi, esempi e note sono informativi (non normativi). Il materiale non normativo fornisce informazioni di supporto per aiutare a interpretare le linee guida ma non crea requisiti che influiscono su una dichiarazione di conformità.

Le parole PUÒ, DEVE, NON DEVE, NON RACCOMANDATO, RACCOMANDATO, DOVREBBE, e NON DOVREBBE sono interpretate come descritto nella [RFC2119].

5.2 Requisiti di conformità§

Affinché una pagina Web risulti conforme alle WCAG 2.1, deve soddisfare tutti i seguenti requisiti:

5.2.1 Livello di conformità§

Uno dei seguenti livelli di conformità è pienamente soddisfatto.

  • Per la conformità al livello A (il livello minimo), la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A, oppure è fornita una versione alternativa conforme.
  • Per la conformità al livello AA, la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A e quelli di livello AA, oppure ne è fornita una versione alternativa conforme al livello AA.
  • Per la conformità al livello AAA, la pagina Web soddisfa tutti i criteri di successo di livello A, di livello AA e di livello AAA, oppure ne è fornita una versione alternativa conforme al livello AAA.
Nota

Anche se la conformità può essere implementata anche solo al livello che viene dichiarato, gli autori sono incoraggiati a comunicare (nella loro dichiarazione) qualsiasi progresso verso il soddisfacimento di criteri di successo appartenenti a livelli di conformità superiori rispetto a quello raggiunto.

Nota

Si raccomanda di non richiedere la conformità al livello AAA come requisito normativo per interi siti Web, dato che per alcune tipologie di contenuti non è possibile soddisfare tutti i criteri di successo relativi a tale livello.

5.2.2 Pagine complete§

La conformità (e i livelli di conformità) va riferita esclusivamente a intere pagine Web e non può essere conseguita escludendo una porzione di pagina.

Nota

Allo scopo di determinare la conformità, le alternative a parte del contenuto di una pagina sono considerate parte integrante della pagina, quando esse possono essere ottenute direttamente dalla pagina in questione, come per esempio una descrizione estesa o la presentazione alternativa di un video.

Nota

Gli autori di pagine Web che non possono conseguire la conformità a causa di contenuto esterno non dipendente dall'autore stesso, possono considerare una dichiarazione di conformità parziale.

Nota

Una pagina intera include ogni variazione della pagina che viene automaticamente presentata dalla pagina per varie dimensioni dello schermo (ad esempio variazioni in una pagina Web responsive). Ognuna di queste variazioni deve essere conforme (o deve avere una versione alternativa conforme) affinché l'intera pagina sia conforme.

5.2.3 Processi completi§

Quando una pagina Web fa parte di una serie di pagine che presentano un processo (per esempio, una sequenza di passi da completare allo scopo di portare a termine un'attività), tutte le pagine Web ad esso relative devono essere conformi al livello prestabilito o a uno superiore. (La conformità ad un determinato livello non è possibile se una delle pagine della sequenza non risulta conforme a quel livello, o ad uno superiore).

Un negozio online prevede una serie di pagine per la selezione e l'acquisto di prodotti. Tutte le pagine appartenenti alla serie, dall'inizio alla fine (il pagamento) devono essere conformi affinché l'intero processo possa essere considerato conforme.

5.2.4 Utilizzo delle tecnologie nelle sole modalità compatibili con l'accessibilità§

Ci si basa esclusivamente sugli usi compatibili con l'accessibilità delle tecnologie impiegate per soddisfare i criteri di successo. Qualunque informazione o funzionalità fornita in modalità non compatibile con l'accessibilità è disponibile anche in una modalità che sia compatibile con l'accessibilità. (Consultare: comprendere la compatibilità con l'accessibilità).

5.2.5 Non interferenza§

Se le tecnologie sono utilizzate in maniera non compatibile con l'accessibilità, o se sono usate in modo non conforme, non impediscono agli utenti di accedere al resto della pagina. Inoltre, la pagina Web nella sua interezza continua a rispettare i requisiti di conformità in ognuna delle seguenti condizioni:

  1. quando una qualsiasi tecnologia non indispensabile per la fruizione è attivata in un programma utente,
  2. quando una qualsiasi tecnologia non indispensabile per la fruizione è disattivata in un programma utente, e
  3. quando una qualsiasi tecnologia non indispensabile per la fruizione non è supportata da un programma utente.

Inoltre, i seguenti criteri di successo si applicano a tutto il contenuto della pagina, compreso quello sul quale non si fa altrimenti affidamento per il conseguimento della conformità, visto che non soddisfarli potrebbe interferire con l'utilizzo generale della pagina:

  • 1.4.2 - Controllo del sonoro,
  • 2.1.2 - Nessun impedimento all'uso della tastiera,
  • 2.3.1 - Tre lampeggiamenti o inferiore alla soglia, e
  • 2.2.2 - Pausa, stop, nascondi.
Nota

Se una pagina non è conforme (per esempio una pagina di test o di esempio), non può essere inclusa nell'ambito di conformità né può far parte di una dichiarazione di conformità.

Per maggiori informazioni o esempi, si consulti: comprendere i requisiti di conformità.

5.3 Dichiarazione di conformità (facoltativa) §

La conformità è definita esclusivamente per le pagine Web; tuttavia è possibile creare una dichiarazione di conformità relativa ad una singola pagina, ad una serie di pagine o a più pagine Web correlate.

5.3.1 Elementi obbligatori di una dichiarazione di conformità§

La dichiarazione di conformità non è obbligatoria. Gli autori possono conformarsi alle WCAG 2.1 senza per questo doverlo dichiarare esplicitamente. Comunque, quando la si prevede, la dichiarazione di conformità deve includere le seguenti informazioni:

  1. Data della dichiarazione
  2. Nome delle linee guida, versione e URI "Web Content Accessibility Guidelines 2.1 su https://www.w3.org/TR/WCAG21/"
  3. Livello di conformità soddisfatto: (Livello A, AA oppure AAA)
  4. Una breve descrizione delle pagine Web, come un elenco degli URI a cui è riferita la dichiarazione, compresi gli eventuali sottodomini inclusi nella dichiarazione.

    Nota

    Le pagine Web possono essere descritte con un elenco o con un'espressione che comprenda tutti gli URI inclusi nella dichiarazione.

    Nota

    I prodotti Web based che non hanno un URI prima dell'installazione sul sito Web del cliente possono prevedere una dichiarazione sulla conformità del prodotto una volta installato.

  5. L'elenco delle tecnologie per i contenuti Web su cui ci si basa.
Nota

Se viene utilizzato un logo di conformità, questo costituisce una dichiarazione e deve essere accompagnato dai componenti richiesti per una dichiarazione di conformità sopra elencati.

5.3.2 Elementi facoltativi di una dichiarazione di conformità §

In aggiunta agli elementi obbligatori previsti in una dichiarazione di conformità, elencati qui sopra, si prenda in considerazione l'uso di informazioni aggiuntive, allo scopo di aiutare gli utenti. Le informazioni aggiuntive raccomandate sono:

  • Un elenco dei criteri di successo di livello superiore rispetto al livello previsto dalla dichiarazione di conformità, che sono stati soddisfatti. Questa informazione dovrebbe essere fornita in forma utilizzabile dagli utenti, preferibilmente con metadati leggibili da programma.
  • Un elenco delle specifiche tecnologie "utilizzate ma non indispensabili per la fruizione".
  • Un elenco dei programmi utente, comprese le tecnologie assistive, utilizzate per testare il contenuto.
  • Un elenco di specifiche caratteristiche di accessibilità del contenuto, fornite in metadati leggibili da programma.
  • Informazioni su qualsiasi accorgimento aggiuntivo, al di là dei criteri di successo, in grado di aumentare il livello di accessibilità.
  • Una versione in metadati leggibili da programma dell'elenco delle tecnologie specifiche su cui ci si basa per la fruizione del contenuto.
  • Una versione in metadati leggibili da un programma della dichiarazione di conformità.
Nota

Si faccia riferimento a comprendere le dichiarazioni di conformità per avere maggiori informazioni e consultare alcuni esempi di dichiarazione di conformità.

Nota

Si faccia riferimento a comprendere i metadati per avere maggiori informazioni sull'utilizzo dei metadati nelle dichiarazioni di conformità.

5.4 Dichiarazione di conformità parziale - Contenuto di terze parti§

A volte le pagine Web possono avere del contenuto aggiunto in un secondo momento rispetto a quello iniziale. Ne sono esempi un programma di e-mail, un blog, un articolo che permette agli utenti di inserire commenti o applicazioni che ricevono contributi da parte degli utenti. Altri esempi potrebbero essere una pagina, come un portale o un sito di news, composta da contenuti aggregati da molti utenti, oppure siti che inseriscono automaticamente contenuti da diverse fonti in tempi differenti, come inserti pubblicitari che si immettono dinamicamente.

In questi casi, non è possibile prevedere al momento della pubblicazione originale della pagina quale sarà il suo contenuto non verificato. È importante notare che del contenuto non verificato può influenzare l'accessibilità anche di quello verificato. A questo proposito si può scegliere tra due soluzioni:

  1. Può essere fatta una dichiarazione di conformità basata su ciò che si conosce al momento. Se una pagina di questo genere viene controllata e corretta entro due giorni lavorativi (rimuovendo o correggendo il contenuto non conforme), allora può essere inserita una precisazione o dichiarazione di conformità, dato che, ad eccezione degli errori nei contributi esterni, che vengono comunque corretti o rimossi non appena intercettati, la pagina è effettivamente conforme. Se invece non è possibile monitorare o correggere il contenuto non conforme, allora non può essere effettuata alcuna dichiarazione di conformità;

    OPPURE

  2. Può essere fatta una "dichiarazione di conformità parziale" che attesti la non conformità della pagina, precisando che la pagina potrebbe risultare conforme se venissero rimosse alcune parti. La formula di questa dichiarazione potrebbe essere "Questa pagina non è conforme, ma sarebbe conforme alle WCAG 2.1 al livello X se le seguenti parti che derivano da fonti non controllate fossero rimosse (o escluse)". Inoltre, quanto segue potrebbe essere anche vero per il contenuto non controllato descritto nella dichiarazione di conformità parziale:

    1. È contenuto su cui l'autore non ha controllo.
    2. È descritto in maniera tale che gli utenti possano identificarlo (per esempio non si può dire "tutte le parti non controllate da noi" a meno che queste non siano chiaramente identificate come tali).

5.5 Dichiarazione di conformità parziale - Lingua§

Può essere pubblicata una "dichiarazione di conformità parziale dovuta alla lingua" quando la pagina non è conforme, ma lo sarebbe se esistesse il supporto per l'accessibilità per tutte le lingue usate nella pagina. La formula da usare potrebbe essere: "Questa pagina non è conforme, ma sarebbe conforme alle WCAG 2.1, livello X, se esistesse il supporto per l'accessibilità per la seguente lingua (o per le seguenti lingue):"

6. Glossario§

abbreviazione

forma abbreviata per una parola, frase o nome nel caso in cui l'abbreviazione non sia diventata parte del linguaggio comune

Nota

Questo termine include sigle e acronimi dove:

  1. Le sigle sono forme abbreviate di un nome o frase formate dalle lettere iniziali di parole o sillabe contenute in quel nome o frase

    Nota

    Non è una definizione valida in tutte le lingue.

    SNCF è una sigla francese che contiene le lettere iniziali di Société Nationale des Chemins de Fer, le ferrovie nazionali francesi.

    ESP è una sigla inglese per percezione extrasensoriale.

  2. Gli acronimi sono forme abbreviate formate da lettere iniziali o parti di altre parole (in un nome o frase) che possono essere pronunciate come una parola

    NOAA è un acronimo utilizzato negli Stati Uniti e formato dalle lettere iniziali di National Oceanic and Atmospheric Administration.

Nota

Alcune aziende hanno adottato quella che era una sigla come nome della loro società. In questi casi, il nuovo nome della società è l'insieme di queste lettere (per esempio, Ecma) e la parola non è più considerata un acronimo.

compatibile con l'accessibilità

compatibile sia con le tecnologie assistive sia con le funzioni di accessibilità dei browser e degli altri programmi utente.

Affinché una tecnologia di contenuto Web (o una singola funzionalità di tale tecnologia) possa essere definita compatibile con l'accessibilità, deve soddisfare entrambi i seguenti punti:

  1. Il modo in cui la tecnologia di contenuto Web viene usata deve essere compatibile con le tecnologie assistive dell'utente. Ciò significa che il modo in cui la tecnologia è utilizzata è stato sottoposto a test per l'interoperabilità con le tecnologie assistive degli utenti nella lingua(e) del contenuto,

    E

  2. La tecnologia di contenuto Web deve avere dei programmi utente che supportano l'accessibilità e che siano disponibili agli utenti. Ciò si ottiene se si verifica almeno uno dei seguenti quattro casi:

    1. La tecnologia deve essere supportata nativamente da programmi utente ampiamente diffusi, a loro volta compatibili con l'accessibilità (come l'HTML e il CSS);

      OPPURE

    2. La tecnologia deve essere supportata da plug-in ampiamente diffusi, a loro volta compatibili con l'accessibilità;

      OPPURE

    3. Il contenuto deve essere disponibile in un ambiente chiuso, come una rete universitaria o una rete aziendale, e il programma utente richiesto dalla tecnologia e usato dall'organizzazione deve essere a sua volta compatibile con l'accessibilità;

      OPPURE

    4. Il programma utente o i programmi utente che supportano la tecnologia sono compatibili con l'accessibilità e sono disponibili per il download o acquistabili in una modalità che:

      • non impegni maggiormente una persona con disabilità rispetto ad una persona senza disabilità e
      • sia agevole da trovare e da ottenere per una persona con disabilità così come per una persona senza disabilità.
Nota

Il gruppo di lavoro WCAG e il W3C non precisano quante e quali tecnologie assistive devono essere compatibili con una particolare tecnologia Web affinché questa possa essere definita compatibile con l'accessibilità. Consultare livello di supporto necessario di una tecnologia assistiva per essere "compatibile con l'accessibilità").

Nota

Le tecnologie Web possono essere utilizzate in modalità non compatibili con l'accessibilità purché non abbiano una funzionalità indispensabile per l'utente e a patto che la pagina nel suo insieme soddisfi i requisiti di conformità, inclusi il requisito di conformità 4 e il requisito di conformità 5.

Nota

Quando una tecnologia Web viene utilizzata in un modo "compatibile con l'accessibilità", questo non implica che l'intera tecnologia o tutti gli utilizzi della stessa lo siano. La maggior parte delle tecnologie, incluso l'HTML, non sono accessibili in almeno una loro caratteristica o utilizzo. Le pagine sono conformi alle WCAG solo se si può garantire che gli utilizzi di tale tecnologia siano quelli compatibili con l'accessibilità tanto da soddisfare i requisiti delle WCAG.

Nota

Quando ci si riferisce a tecnologie di contenuto Web che hanno molteplici versioni, dovrebbero esser indicate le versioni supportate.

Nota

Un modo per gli autori di trovare casi d'uso di tecnologie compatibili con l'accessibilità potrebbe essere consultare relazioni di casi d'uso in cui è l'accessibilità è documentata (consultare comprendere le modalità d'uso delle tecnologie Web accessibili). Gli autori, le aziende, i produttori di tecnologia o altri possono documentare modalità accessibili di utilizzo di tecnologie di contenuto Web. Comunque, nella documentazione tutte le modalità di utilizzo delle tecnologie dovrebbero essere conformi alla definizione di tecnologie compatibili con l'accessibilità di contenuti Web descritta in precedenza.

alternativa per i media temporizzati

un documento che contiene descrizioni di testo in sequenza corretta degli eventi audio e video, e che fornisce la possibilità di raggiungere gli stessi risultati di una interazione temporizzata

Nota

Una sceneggiatura utilizzata per creare tipi di media sincronizzati risponderebbe a questa definizione solamente se fosse corretta in modo che rappresenti fedelmente la sua versione finale dopo la modifica.

ambiguo per gli utenti in generale

l'obiettivo non può essere determinato dal collegamento e da tutte le informazioni della pagina web presentate all'utente in contemporanea con il collegamento (vale a dire, i lettori senza disabilità non saprebbero dove porta un collegamento fino a quando non lo attivano)

La parola guaiava nella seguente frase "Una delle esportazioni notevoli è di guaiava" è un collegamento. Il collegamento potrebbe portare ad una definizione di guaiava, a una tabella che elenca le quantità di guaiava esportate o a una fotografia di persone che raccolgono guaiava. Fino a quando il collegamento non viene attivato, nessun lettore lo sa, e la persona con disabilità non è svantaggiata.

arte ASCII

immagine generata da una composizione di più caratteri di testo o glifi (utilizzando tipicamente i 95 caratteri stampabili definiti dal codice ASCII)

tecnologia assistiva (riferito all'uso del termine in questo documento)

strumenti hardware e/o software che agiscono da programma utente, o in abbinamento con uno dei principali programmi utente, per fornire funzionalità adatte ai bisogni degli utenti con disabilità, che vanno oltre a quelle offerte dai principali programmi utente

Nota

le funzionalità offerte dalle tecnologie assistive includono presentazioni alternative (ad esempio la possibilità di ascoltare la lettura di testi tramite voce sintetizzata, o di ingrandire i contenuti), metodi alternativi di input (ad esempio tramite la voce umana), soluzioni aggiuntive per la navigazione o l'orientamento, o per la trasformazione dei contenuti (ad esempio per rendere più accessibili le tabelle).

Nota

Le tecnologie assistive spesso scambiano dati e messaggi con i principali programmi utente usando e monitorando le API.

Nota

La distinzione tra generiche interfacce di navigazione e tecnologie assistive non è assoluta. Molti programmi utente offrono anche funzionalità che aiutano individui con disabilità. La differenza sostanziale è che le interfacce generiche mirano a una larga e variegata gamma di utenti che solitamente include persone con e senza disabilità. Le tecnologie assistive invece si rivolgono a raggruppamenti di utenti con specifiche disabilità. Il supporto fornito da una tecnologia assistiva è più specifico e appropriato al tipo di bisogno dell'utilizzatore cui è destinato. Un generico programma utente può fornire importanti funzionalità alle tecnologie assistive come il recupero dei contenuti Web da programma, o l'interpretazione di codice di marcatura in strutture identificabili.

Le tecnologie assistive importanti nel contesto di questo documento includono le seguenti:

  • ingranditori di schermo e altri sistemi visuali di supporto alla lettura, che sono usati da persone con disabilità di tipo visivo, percettivo e fisico, per cambiare il tipo di carattere dei testi, la dimensione dei caratteri, le spaziature, il colore, la sincronizzazione con la lettura dei testi tramite voce sintetica, ecc., al fine di potenziare la leggibilità visiva di testi e immagini digitali;
  • lettori di schermo, che sono usati da persone cieche, per poter leggere informazioni testuali tramite sintesi vocale o braille;
  • software di sintesi vocale, usati da persone con limitazioni cognitive, di apprendimento e disabilità della parola per convertire il testo in voce sintetica;
  • programmi di riconoscimento della voce, usati da persone che hanno disabilità di tipo fisico;
  • tastiere alternative, usate da persone con specifiche disabilità fisiche per simulare la tastiera del computer (incluso tastiere alternative che usano sistemi di "puntamento a testa", singoli pulsanti, sistemi di puntamento tramite soffio della bocca e altri dispositivi speciali di input);
  • sistemi alternativi di puntamento, usati da persone con specifiche disabilità fisiche per simulare il puntamento del mouse e l'attivazione dei pulsanti del mouse.
audio

la tecnologia di riproduzione del suono

Nota

L'audio può essere creato in modo sintetizzato (compresa la sintesi vocale), registrato da suoni dal mondo reale, o entrambi.

audiodescrizione

una narrazione aggiunta al sonoro, utilizzata per descrivere significativi dettagli visuali, che non potrebbero essere altrimenti compresi solo ascoltando la traccia audio principale

Nota

L'audiodescrizione di un video fornisce informazioni riguardo le azioni, i personaggi, i mutamenti di scena, il testo a video e altro contenuto visuale.

Nota

Nell'audiodescrizione standard, la narrazione viene aggiunta in concomitanza con le pause presenti nella traccia audio principale. (Consultare anche audiodescrizione estesa).

Nota

Nel caso in cui tutte le informazioni del video sono fornite nell'audio esistente, non sono necessarie ulteriori audiodescrizioni.

Nota

Chiamata anche "descrizione video" e "narrazione descrittiva".

solo audio

una presentazione temporizzata che contiene solo l'audio (senza video e senza interazione)

lampeggiamento

intermittenza fra due stati visivi in una modalità intesa per richiamare l'attenzione

Nota

Consultare anche flash. Un oggetto può essere abbastanza grande e lampeggiare così intensamente alla frequenza che ne permette la classificazione come flash.

blocco di testo

più di una frase di testo

CAPTCHA

sigla per "Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart" (Test di Turing pubblico e completamente automatizzato, allo scopo di distinguere gli esseri umani dai computer)

Nota

I test CAPTCHA spesso richiedono che l'utente digiti un testo nascosto in un'immagine oscurata o in un file audio.

Nota

un test di Turing è un qualsiasi sistema di test progettato per distinguere un essere umano da una macchina. Il suo nome deriva dal famoso informatico Alan Turing. Il termine è stato coniato da alcuni ricercatori presso la Carnegie Mellon University.

didascalie (o sottotitoli)

alternative sincronizzate visive e/o alternative testuali per informazioni audio (parlato e non) necessarie alla comprensione di contenuti multimediali

Nota

Le didascalie sono simili ai sottotitoli di solo dialogo tranne per il fatto che non solo veicolano il contenuto del dialogo parlato ma sono anche alternative all'informazione audio, non di dialogo, necessaria alla comprensione del contenuto programmato, e includono effetti acustici, musica, risate, identificazione e posizione di chi parla.

Nota

Le didascalie chiuse (closed captions) sono alternative che possono essere disattivate da alcuni sistemi di riproduzione.

Nota

Le didascalie aperte (open captions) sono quelle, di qualunque tipo, che non possono essere disattivate. Per esempio, se sono tramite immagini testuali alternative incorporate all'interno di un video.

Nota

Le didascalie non dovrebbero nascondere od ostacolare un'informazione rilevante nel video.

Nota

In alcune nazioni le didascalie sono chiamate sottotitoli.

Nota

Le audiodescrizioni possono essere accompagnate da didascalie, ma non è obbligatorio, perché sono descrizioni di informazioni che vengono già presentate visivamente.

cambio di contesto

cambiamenti importanti nel contenuto della pagina Web che, se apportati senza che l'utente ne sia conscio, possono disorientare gli utenti che non hanno una visione simultanea integrale della pagina

I cambiamenti di contesto comprendono cambiamenti di:

  1. programma utente;
  2. finestra;
  3. focus;
  4. contenuto che cambia il significato della pagina Web.
Nota

Un cambiamento di contenuto non è sempre un cambiamento di contesto. I cambiamenti di contenuto, quali un contorno che si allarga, un menu dinamico o il controllo di una scheda, non cambiano necessariamente il contesto, a meno che non cambi uno dei punti menzionati sopra (ad esempio il focus).

Aprire una nuova finestra, spostare il fuoco su un componente diverso, passare a una nuova pagina (compreso ciò che potrebbe sembrare ad un utente come il passaggio ad una nuova pagina) o riorganizzare in modo significativo il contenuto della pagina sono tutti esempi di cambiamenti di contesto.

conformità

ciò che soddisfa tutte le richieste di un dato standard, linea guida o specifica

versione alternativa conforme

versione che

  1. è conforme al livello designato, e
  2. fornisce tutte le medesime, informazioni e funzionalità nella stessa lingua, e
  3. è aggiornato come i contenuti non conformi, e
  4. soddisfa almeno una delle seguenti affermazioni:

    1. la versione conforme può essere raggiunta da una pagina non conforme tramite un meccanismo che supporti l'accessibilità, oppure
    2. la versione non conforme può essere raggiunta soltanto dalla versione conforme, oppure
    3. la versione non conforme può essere raggiunta solo da una pagina conforme che fornisce anche un meccanismo per raggiungere la versione conforme
Nota

In questa definizione, "può essere raggiunto solo" significa che c'è qualche meccanismo, come un reindirizzamento condizionato, che impedisce ad un utente di "raggiungere" (caricare) la pagina non conforme a meno che l'utente stesso non sia appena arrivato dalla versione conforme.

Nota

La versione alternativa non ha bisogno di essere una copia pagina per pagina dell'originale (per esempio, la versione conforme alternativa può essere composta da più pagine).

Nota

Se sono disponibili più versioni linguistiche, allora è necessaria una versione alternativa conforme per ogni lingua offerta.

Nota

Possono essere fornite versioni alternative per diversi ambienti tecnologici o diversi gruppi di utenti. Ogni versione dovrebbe essere il più conforme possibile. Una versione dovrebbe essere pienamente conforme, per soddisfare il requisito di conformità 1.

Nota

La versione alternativa non deve necessariamente far parte dell'ambito di conformità, né dello stesso sito Web, ma è sufficiente che sia liberamente disponibile come la versione non conforme.

Nota

Le versioni alternative non devono essere confuse con i contenuti supplementari, che supportano la pagina originale e ne migliorano la comprensione.

Nota

Impostare le preferenze degli utenti all'interno del contenuto per produrre una versione conforme è un meccanismo accettabile per raggiungere un'altra versione, purché il metodo usato per impostare le preferenze di accessibilità sia compatibile con l'accessibilità.

Consultare: comprensione della conformità delle versioni alternative

contenuto (contenuto Web)

informazioni ed esperienze sensoriali veicolate all'utente da un programma utente, incluso il codice o il markup che definiscono la struttura, gli aspetti presentazionali e quelli interattivi del contenuto

aiuto contestuale

testo d'aiuto che fornisce informazioni relative alla funzione correntemente in via di esecuzione

Nota

Etichette chiare possono fungere da aiuto contestuale.

rapporto (o fattore) di contrasto

(L1 + 0.05) / (L2 + 0.05), dove

Nota

I fattori di contrasto possono variare da 1 fino a 21 (indicati comunemente con le diciture da 1:1 a 21:1).

Nota

Poiché gli autori non possono controllare le impostazioni utente rispetto sulla rappresentazione del testo (per esempio la smussatura o l'anti-aliasing), il fattore di contrasto per il testo può essere valutato con l'anti-aliasing disabilitato.

Nota

Ai fini dei criteri di successo 1.4.3. e 1.4.6, il contrasto si misura rispetto allo sfondo specifico sul quale si rappresenta il testo nell'uso normale. Se non è specificato alcun colore di sfondo, viene preso come riferimento il bianco.

Nota

Il colore di sfondo è il colore specificato del contenuto su cui è rappresentato il testo nell'uso normale. Costituisce una mancanza non specificare il colore di sfondo se si specifica il colore del testo, perché il colore di sfondo di default dell'utente non è noto e non può essere calcolato se il contrasto è sufficiente. Per la stessa ragione, è una mancanza non specificare il colore del testo se è indicato quello dello sfondo.

Nota

Se è presente un bordo intorno a una lettera, tale bordo può aumentare il contrasto e dovrebbe essere considerato nel calcolo del contrasto tra la lettera e lo sfondo. Come lettera, si dovrebbe usare un bordo sottile. Un bordo largo che riempia i dettagli interni della lettera fa da alone e dovrebbe essere considerato come sfondo.

Nota

La conformità WCAG si dovrebbe valutare per le coppie di colori specificate nel contenuto, che un autore si aspetta appaiano come adiacenti in una rappresentazione tipica. Gli autori non hanno bisogno di considerare presentazioni inusuali, come variazioni di colore determinate dai programmi utente, tranne se causate dal proprio codice.

corretta sequenza di lettura

qualsiasi sequenza di parole e paragrafi vengono proposti secondo un ordine che non modifica il significato del contenuto

CSS pixel

angolo visivo di circa 0,0213 gradi

Un CSS pixel è l'unità di misura canonica per tutte le lunghezze e misure in CSS. Questa unità è indipendente dalla densità e distinta dai pixel hardware effettivi presenti in un display. I programmi utente e i sistemi operativi dovrebbero garantire che un CSS pixel sia impostato il più vicino possibile a quanto stabilito da CSS Values and Units Module Level 3 reference pixel [css3-values], che tiene conto delle dimensioni fisiche del display e della distanza di visione assunta (fattori che non possono essere determinati dagli autori dei contenuti).

evento di selezione (down-event)

evento di piattaforma che si verifica quando viene attivata la selezione del puntatore

L'evento di selezione (down-event) può avere nomi diversi su piattaforme diverse, come "touchstart" o "mousedown".

emergenza

una qualunque situazione od occorrenza improvvisa ed inaspettata che richieda di agire immediatamente per preservare la propria salute, sicurezza o proprietà

essenziale

tutto ciò che, se rimosso, cambierebbe in modo fondamentale le informazioni o la funzionalità del contenuto, e non permetterebbe di recuperare la giusta informazione e funzionalità in alcuna altra modalità conforme

audiodescrizione estesa

una audiodescrizione che viene integrata in un componente audiovisivo ponendo in pausa il video, in modo da consentire un intervallo di tempo aggiuntivo per la descrizione

Nota

Questa tecnica si usa solamente quando il video non è comprensibile senza l'audiodescrizione aggiuntiva e quando le pause nel parlato sono troppo brevi.

flash

una coppia di cambiamenti opposti nella luminanza relativa, che può causare attacchi epilettici in alcune persone se l'intervallo tra di essi è abbastanza elevato e in una determinata gamma di frequenze

Nota

Consultare la soglia di lampeggiamento generale o soglia di lampeggiamento del rosso per avere informazioni sui tipi di flash vietati.

Nota

Consultare anche lampeggiamento a intermittenza.

funzionalità

processi e risultati conseguibili attraverso l'azione dell'utente

soglia di lampeggiamento generale e soglia di lampeggiamento del rosso

un flash o un'immagine che cambia rapidamente è sotto la soglia (cioè il contenuto è conforme) se una qualsiasi delle seguenti condizioni è vera:

  1. non ci sono più di tre flash generali e / o non più di tre flash rossi entro un periodo di un secondo; oppure
  2. l'area combinata di flash che si verificano contemporaneamente non occupa più di un totale di .006 steradianti entro un qualsiasi campo visivo di 10 gradi sullo schermo (il 25% di un qualsiasi campo visivo di 10 gradi sullo schermo) ad una distanza tipica per la visione

dove:

  • Per flash generale si intende una coppia di cambiamenti opposti nella luminanza relativa del 10% o più della luminanza relativa massima laddove la relativa luminanza dell'immagine più scura è sotto lo 0.80; e dove "una coppia di cambiamenti opposti" è un aumento seguito da una diminuzione, o una diminuzione seguita da un aumento, e
  • Per flash rosso si intende una qualsiasi coppia di transizioni opposte che comprendano del rosso saturo.

Eccezione: Un lampeggiamento che faccia da motivo fine ed equilibrato quali un rumore bianco o una scacchiera alternata dove i "quadrati" siano più piccoli di 0.1 gradi (del campo visivo a distanza di visione tipica) su un lato non viola le soglie.

Nota

Per software o contenuto Web in generale, usare un rettangolo di 341 x 256 pixel in una qualunque parte dell'area dello schermo esposta quando il contenuto è visualizzato a 1024 x 768 pixel fornirà una buona stima di un campo visuale di 10 gradi per le grandezze standard di schermi e distanze di visione (ad esempio, uno schermo di 15-17 pollici a distanza di 22-26 pollici). (Lo stesso contenuto a risoluzioni più alte diventa più piccolo e più scuro, perciò si usano le risoluzioni più basse per stabilire le soglie).

Nota

Una transizione è il cambiamento nella luminanza relativa tra picchi e valli adiacenti in una trama di misurazione temporale della luminanza relativa (o luminanza relativa/colore per i flash rossi). Un flash consiste in due transizioni opposte.

Nota

La definizione corrente di "coppia di transizioni opposte che comprendano del rosso saturo" è che, per uno dei due o entrambi gli stati coinvolti in ciascuna transizione, R/(R+ G + B) >= 0.8, e il cambiamento di valore(R-G-B)x320 è > 20 (i valori negativi di (R-G-B)x320 sono impostati a zero) per entrambe le transizioni. I valori R, G, B vanno da 0-1 come specificato nella definizione di "luminanza relativa" [HARDING-BINNIE].

Nota

Sono disponibili strumenti per analizzare una schermata catturata. Ciononostante, non servono strumenti per valutare questa condizione se il lampeggiamento è inferiore o uguale a 3 flash in un secondo; in questo caso, il contenuto è automaticamente conforme. (vedi #1 e #2 qui sopra).

lingua (o linguaggio naturale)

linguaggio parlato, scritto o lingua dei segni (visivi o tattili) per comunicare con esseri umani

Nota

Consultare anche lingua dei segni.

espressione idiomatica

frase il cui significato non può essere dedotto dal significato delle singole parole e le cui specifiche parole non possono essere cambiate senza perdita di significato

Nota

le espressioni idiomatiche non possono essere tradotte direttamente, parola per parola, senza perdere il loro significato (culturale o dipendente dalla lingua).

In inglese, "spilling the beans" (in italiano, "versare i fagioli") significa "rivelare un segreto". Però, "rovesciare i fagioli" o "versare le verdure" non significano la stessa cosa.

In giapponese, la frase "さじを投げる" si traduce letteralmente in "lancia il cucchiaio", ma in realtà significa che non c'è niente che si possa fare ed infine si rinuncia.

In olandese, "Hij ging met de kippen op stok" si traduce letteralmente in "andò ad appollaiarsi con le galline" ma in realtà significa che andò a letto presto.

immagine di testo

testo che è stato rappresentato in una forma non testuale (esempio: un'immagine) in modo da ottenere un particolare effetto visivo

Nota

Questo termine non include testo che è parte di un'immagine che contiene altri contenuti visuali significativi.

Il nome di una persona su un'etichetta in una fotografia.

informativo

per finalità informative e non richiesto per la conformità

Nota

Il contenuto richiesto per la conformità si chiama "normativo".

errore di immissione dei dati

dati inseriti dall'utente che non siano validi e non vengano accettati

Nota

Questo comprende i seguenti casi:

  1. La pagina Web richiede un'informazione, ma l'utente non la fornisce
  2. L'utente fornisce un dato, ma questo non rispetta il formato previsto per i dati o i valori richiesti
gergo

parola utilizzata in un modo particolare dalle persone in un determinato campo

La parola StickyKeys (tasti permanenti) è gergo che viene dal campo delle tecnologie assistive / accessibilità.

interfaccia di tastiera

interfaccia utilizzata dal software per ottenere input da tastiera

Nota

Una interfaccia di tastiera consente agli utenti di fornire comandi di input da tastiera ai programmi, anche se la tecnologia nativa non contiene una tastiera.

Un PDA touchscreen ha un'interfaccia di tastiera integrata nel suo sistema operativo, oltre che un connettore per tastiera esterna. Le applicazioni sul PDA possono ottenere input da tastiera tramite l'interfaccia o da una tastiera esterna o da altre applicazioni che forniscono un output di tastiera simulato come gli interpreti di scrittura manuale o applicazioni di trascrizione vocale con funzionalità di emulazione tastiera (speech-to-text).

Nota

Il funzionamento dell'applicazione (o di parti dell'applicazione) tramite un emulatore di mouse gestito da tastiera come MouseKeys, non corrisponde all'uso di un'interfaccia di tastiera perché il funzionamento del programma avviene attraverso l'interfaccia del dispositivo di puntamento, non attraverso la sua interfaccia di tastiera.

scorciatoia da tastiera

modalità alternativa per attivare un'azione premendo uno o più tasti

etichetta

testo o altro componente con alternativa testuale presentato all'utente per identificare un componente all'interno del contenuto Web

Nota

L'etichetta è presentata a tutti gli utenti mentre il nome può essere nascosto ed esposto solo alle tecnologie assistive. In molti casi (ma non in tutti) il nome e l'etichetta sono uguali.

Nota

Il termine etichetta non è limitato all'elemento label presente nella specifica HTML.

caratteri grandi (testo)

con almeno 18 punti o 14 punti grassetto o una dimensione equivalente del carattere per i caratteri del Cinese, Giapponese e Coreano (CJK)

Nota

Caratteri con linee straordinariamente sottili o caratteristiche inusuali che riducono la riconoscibilità delle loro lettere sono più difficili da leggere, specialmente con bassi livelli di contrasto.

Nota

La dimensione del carattere è la dimensione originale con cui viene predisposto il contenuto. Non include il ridimensionamento che può essere fatto da un utente.

Nota

La dimensione corrente di un carattere che un utente vede dipende sia dalla dimensione definita dall'autore sia dalle impostazioni del monitor dell'utente o dalle impostazioni del programma utente. Per la maggior parte dei caratteri più usati, 14 o 18 punti sono equivalenti a 1.2 e 1.5 em oppure a 120% o 150% delle dimensioni predefinite del carattere per il corpo di pagina (assumendo che il carattere del corpo sia il 100%), ma gli autori dovrebbero verificarlo per lo specifico tipo di carattere che usano. Quando i caratteri sono definiti in unità relative, la dimensione attuale in punti per la visualizzazione è calcolata dal programma utente. La dimensione in punti si dovrebbe ottenere dal programma utente, o calcolare sulla base dei parametri come fa il programma utente, al momento di valutare il criterio di successo. Gli utenti ipovedenti sono responsabili della scelta di impostazioni appropriate.

Nota

Quando si usa un testo senza specificare la dimensione del carattere, è ragionevole usare la dimensione più piccola usata dai principali browser per testi non specificati. Se una intestazione di livello 1 viene mostrata con un carattere in 14 punti grassetto o più grande sui principali browser, sarebbe ragionevole considerarlo testo di grandi dimensioni. Le altre dimensioni, a scalare, possono essere calcolate in modo simile partendo dalle misure predefinite.

Nota

Le dimensioni di 18 e 14 punti per i caratteri latini sono definiti come la minima dimensione per considerarli testo stampato grande (14pt) e la più grande dimensione standard (18pt). Per gli altri caratteri, come quelli delle lingue CJK, le dimensioni "equivalenti" dovrebbero corrispondere alla dimensione minima del testo stampato grande in quelle lingue e alla successiva misura standard usata nella stampa grande.

vincoli di tipo giuridico

accordi durante le quali una persona sottoscrive obblighi o benefici legalmente vincolanti

Una licenza matrimoniale, una transazione di borsa (finanziaria o legale), un testamento, un prestito, l'arruolamento, un'adozione, un contratto di qualunque tipo, ecc.

scopo del collegamento

natura del risultato ottenuto attivando un collegamento ipertestuale

in tempo reale (dal vivo)

informazione acquisita da un evento reale e trasmessa al ricevente con un ritardo non più lungo dei tempi tecnici di trasmissione

Nota

I tempi tecnici di trasmissione sono brevi ritardi (di solito automatizzati), utilizzati, ad esempio, per dare a chi trasmette il tempo di accodare o tagliare la sorgente audio (o video), ma non sufficienti a permettere modifiche significative.

Nota

Se l'informazione è completamente generata da un computer, non si può definire in tempo reale.

livello formativo di scuola secondaria

il periodo di istruzione di due o tre anni che comincia dopo il completamento di sei anni di scuola e finisce nove anni dopo l'inizio dell'istruzione primaria

Nota

Questa definizione è basata sullo standard internazionale di classificazione dell'educazione [UNESCO].

meccanismo

processo o tecnica per ottenere un risultato

Nota

Il meccanismo potrebbe essere esplicitamente fornito nell'ambito del contenuto, o può essere indispensabile per la fruizione e fornito dalla piattaforma o dai programmi utente, comprese eventuali tecnologie assistive.

Nota

È necessario che il meccanismo soddisfi tutti i criteri di conformità per il livello dichiarato

media alternativo per il testo

tipo di media che non fornisce più informazioni di quante non siano presenti nel testo (direttamente o attraverso alternative testuali)

Nota

Un media alternativo al testo viene fornito per coloro che beneficiano di una rappresentazione sostitutiva di un testo. Tali alternative possono essere solo audio, solo video (compresi video in lingua dei segni), oppure audio-video.

movimento animato

aggiunta di passaggi tra le condizioni per creare l'illusione di movimento o per dare un senso di transizione graduale

Ad esempio, un elemento che si sposta in posizione o che cambia dimensione durante la visualizzazione è considerato animato. Un elemento che appare istantaneamente senza transizioni non è animato. Il movimento animato non include i cambiamenti di colore, la sfocatura oppure opacizzazione.

nome

testo attraverso il quale un software riesce a far identificare a un utente un componente all'interno del contenuto Web

Nota

Il nome può essere nascosto e visibile solo attraverso l'uso di tecnologie assistive, mentre un'etichetta viene resa disponibile a tutti gli utenti. In molti (ma non tutti) i casi, l'etichetta e il nome coincidono.

Nota

Questa definizione non ha nulla a che fare con l'attributo "name" presente nella specifica HTML.

navigato in modo sequenziale

navigato nell'ordine definito dall'avanzare del focus (da un elemento verso quello successivo) utilizzando un'interfaccia di tastiera

contenuto non testuale

qualsiasi contenuto che non rappresenti una sequenza di caratteri determinata programmaticamente o dove la sequenza non esprime qualcosa in linguaggio naturale

Nota

Ad esempio, l'arte ASCII (un insieme di caratteri che formano disegni), le emoticon, il leetspeak (un gergo degli hacker che usa sostituzioni di lettere con numeri) e le immagini che rappresentano testo.

normativo

richiesto per ottenere la conformità

Nota

Vi sono molte modalità ben definite per essere conformi a questo documento.

Nota

Il contenuto indicato come "informativo" o "non normativo" non è mai necessario per la conformità.

in una finestra a tutto schermo

sui monitor dei più comuni computer da tavolo o portatili con la visualizzazione al massimo

Nota

Dato che le persone tengono i computer per diversi anni, quando si effettuano le valutazioni è meglio non fare affidamento sulle risoluzioni degli ultimi modelli di monitor, ma prendere in considerazione le risoluzioni dei monitor di computer da tavolo e portatili più diffusi negli ultimi anni.

in pausa

fermato su richiesta dell'utente e non ripreso finché non sia richiesto dall'utente

input tramite puntatore

dispositivo di input che può indirizzare una specifica coordinata (o una serie di coordinate) su uno schermo, come un mouse, una penna o un contatto tattile

Consultare anche Definizione di puntatore in Pointer Events [pointerevents].

preregistrato

informazione che non è in tempo reale

presentazione

rappresentazione del contenuto in una forma utile per essere percepita dagli utenti

livello formativo di scuola primaria

periodo di sei anni che inizia a l'età di cinque o sei anni, forse senza alcuna precedente educazione

Nota

Questa definizione è basata sullo standard internazionale di classificazione dell'istruzione [UNESCO].

processo

serie di azioni dell'utente dove ogni azione è necessaria per completare un'attività

Per usare con successo una serie di pagine su un sito Web di acquisti è necessario che gli utenti vedano diversi prodotti, prezzi e offerte, possano selezionare prodotti, inviare un ordine, fornire le informazioni per la spedizione e i dati per il pagamento.

Una pagina di registrazione per nuovo utente richiede la compilazione di un test di Turing prima di accedere al modulo di registrazione.

determinato programmaticamente (determinabile programmaticamente)

ciò che è determinato da un software a partire da dati forniti dall'autore, in modo che diversi programmi utente, incluse le tecnologie assistive, possano estrarre e presentare le informazioni agli utenti in modalità diverse

Nota

Determinato in un linguaggio di marcatura a partire dagli elementi e dagli attributi a cui si accede direttamente con le tecnologie assistive maggiormente diffuse.

Nota

Determinato da strutture di dati specifiche delle varie tecnologie fornite in un linguaggio senza marcatura e reso disponibile alle tecnologie assistive attraverso API accessibili, supportate dalle tecnologie assistive maggiormente diffuse.

contesto del collegamento determinato programmaticamente

informazioni aggiuntive che possono essere determinate programmaticamente dalle relazioni con un collegamento, insieme al testo del collegamento, e presentate agli utenti in diverse modalità

Nella specifica HTML, le informazioni che si possono determinare programmaticamente a partire da un collegamento in inglese includono il testo che si trova nello stesso paragrafo, lista, o cella di tabella del collegamento o che si trova in una cella di intestazione di tabella associata a quella che contiene il collegamento.

Nota

Poiché i lettori di schermo interpretano la punteggiatura, possono anche fornire il contesto dalla frase corrente, quando il focus è su un collegamento in quella frase.

impostato programmaticamente

configurato tramite software utilizzando metodi supportati dai programmi utente, incluse le tecnologie assistive

pura decorazione

con solo scopo estetico, che non fornisce informazioni e non ha alcuna funzionalità

Nota

Un testo è puramente decorativo se le parole possono essere messe in ordine diverso o sostituite senza cambiarne lo scopo.

La copertina di un dizionario ha parole casuali nel testo sfumato sullo sfondo.

evento in tempo reale

evento che a) avviene contemporaneamente alla sua visualizzazione e b) non è completamente generato dal contenuto

Una trasmissione audio/video nel Web (Webcast) di un'esecuzione dal vivo (avviene contemporaneamente alla sua visualizzazione e non è preregistrata).

Un'asta on-line con persone che rilanciano (avviene contemporaneamente alla sua visualizzazione).

Persone dal vivo che interagiscono in un mondo virtuale usando degli avatar (non è completamente generato dal contenuto e avviene contemporaneamente alla sua visualizzazione).

area (regione)

sezione del contenuto percepibile e determinabile programmaticamente

Nota

In HTML, qualsiasi area designata con un ruolo di riferimento è una regione.

relazioni

associazioni significative tra diverse parti di contenuto

luminanza relativa

la luminosità relativa di qualunque punto in uno spazio-colore, normalizzata a 0 per il nero più scuro e ad 1 il bianco più chiaro

Nota

Per lo spazio-colore sRGB, la luminanza relativa di un colore è definita come L = 0.2126 * R + 0.7152 * G + 0.0722 * B dove R, G e B sono definiti come:

  • se RsRGB <= 0.03928 allora R = RsRGB/12.92 altrimenti R = ((RsRGB+0.055)/1.055) ^ 2.4
  • se GsRGB <= 0.03928 allora G = GsRGB/12.92 altrimenti G = ((GsRGB+0.055)/1.055) ^ 2.4
  • se BsRGB <= 0.03928 allora B = BsRGB/12.92 altrimenti B = ((BsRGB+0.055)/1.055) ^ 2.4

e RsRGB, GsRGB, and BsRGB sono definiti come:

  • RsRGB = R8bit/255
  • GsRGB = G8bit/255
  • BsRGB = B8bit/255

Il carattere "^" è l'operatore esponenziale. (Formula tratta da [sRGB] e [IEC-4WD]).

Nota

Quasi tutti i sistemi oggi in uso per visualizzare i contenuti Web assumono la codifica sRGB. A meno che non si sappia che per sviluppare e visualizzare i contenuti si utilizzerà un altro spazio-colore, gli autori dovrebbero utilizzare sRGB. Se si utilizzano altri spazi-colore riferirsi a: comprendere il criterio di successo 1.4.3.

Nota

Se interviene il dithering (approssimazione dei colori per ridurne la gamma cromatica) dopo la realizzazione finale, va utilizzato il colore sorgente. Per i colori approssimati alla fonte si dovrebbero usare i valori medi (valor medio di rosso R, valor medio di verde G e valor medio di blu B).

Nota

Sono disponibili strumenti che calcolano automaticamente i valori durante la verifica di contrasto e lampeggiamento.

indispensabile per la fruizione (tecnologia)

il contenuto può non essere conforme se tale tecnologia è non attiva o non è supportata

ruolo

testo o numero attraverso il quale un software può identificare la funzione di un componente all'interno di un contenuto Web

Un numero che indica se un'immagine funziona come collegamento ipertestuale, pulsante di comando o casella di controllo.

stessa funzionalità

che ha lo stesso risultato quando viene utilizzata

Un pulsante "cerca" su una pagina Web e un pulsante "trova" su un'altra pagina potrebbero entrambi avere un campo in cui inserire un termine e successivamente produrre una lista di contenuti correlati col termine cercato. In tal caso, avrebbero la stessa funzionalità ma non sarebbero etichettati in maniera coerente.

stesso ordine relativo

stessa posizione relativa ad altri oggetti

Nota

Si considera che gli oggetti siano nello stesso ordine relativo anche se altri oggetti sono inseriti o rimossi dall'ordine originale. Per esempio, espandere un menu di navigazione potrebbe inserire un livello di dettaglio aggiuntivo o si potrebbe inserire nell'ordine di lettura una sezione di navigazione secondaria.

soddisfa un criterio di successo

il criterio di successo non è valutato negativamente ('falso') quando è applicato alla pagina

sezione

una porzione autonoma di contenuto scritto che tratta di uno o più argomenti o pensieri correlati

Nota

Una sezione può consistere in uno o più paragrafi e includere grafica, tabelle, liste e sotto-sezioni.

gruppo di pagine Web

insieme di pagine Web che condividono un intento comune e vengono create da uno stesso autore, gruppo o organizzazione

Gli esempi includono una pubblicazione suddivisa su più pagine Web, in cui ogni pagina contiene un capitolo o un'altra sezione significativa del lavoro. La pubblicazione è logicamente una singola unità contigua e contiene funzionalità di navigazione che consentono l'accesso all'insieme completo di pagine.

Nota

Versioni in lingue differenti devono essere considerate gruppi distinti di pagine Web.

lingua dei segni

sistema di comunicazione visuale che utilizza una combinazione di segni eseguiti da movimenti delle mani, delle braccia, espressioni del viso e posizioni del corpo

interpretazione della lingua dei segni

traduzione di un linguaggio, in genere una lingua, in una lingua dei segni

Nota

Le autentiche lingue dei segni sono lingue indipendenti che non sono correlate alla lingua o alle lingue parlate nello stesso paese o regione.

puntatore singolo

input del puntatore che funziona con un punto di contatto con lo schermo, inclusi singoli tocchi e click, doppi tocchi e click, pressioni lunghe e gesti basati sui percorsi

esperienza sensoriale specifica

un'esperienza sensoriale che non è puramente decorativa e che non ha come scopo primario quello di comunicare informazioni importanti o di svolgere una funzione

Possibili esempi sono un assolo di flauto, opere di arte visiva ecc.

stato

proprietà dinamica che esprime le caratteristiche di un componente dell'interfaccia utente che possono cambiare in risposta all'azione dell'utente o a processi automatizzati

Gli stati non influenzano la natura del componente, ma rappresentano i dati associati ad esso o alle possibilità di interazione dell'utente. Esempi sono focus, passaggio del mouse (hover), selezione (select), pressione (press), controllo (check), visitato / non visitato (visited / unvisited), ed espansione / compressione (expand / collapse).

messaggio di stato

modifica del contenuto che non è un cambiamento di contesto e che fornisce informazioni all'utente sul successo o sui risultati di un'azione, sullo stato di attesa di un'applicazione, sullo stato di avanzamento di un processo o sull'esistenza di errori

struttura
  1. Il modo in cui le parti di una pagina Web sono organizzate in relazione tra di loro; e
  2. Il modo in cui un gruppo di pagine Web è organizzato
proprietà di stile

proprietà il cui valore determina la presentazione (ad esempio carattere, colore, dimensione, posizione, padding, volume, prosodia della sintesi vocale) degli elementi di contenuto così come vengono rappresentati (ad esempio su schermo, tramite altoparlante, tramite visualizzazione braille) dai programmi utente

Le proprietà dello stile possono avere diverse origini:

  • Stili predefiniti del programma utente: i valori predefiniti delle proprietà di stile applicati in assenza di qualsiasi stile autore o stile utente. Alcune tecnologie di contenuto web specificano un rendering predefinito, altre no;
  • Stili autore: i valori delle proprietà di stile definiti dall'autore come parte del contenuto (ad esempio stili in linea, fogli di stile dell'autore);
  • Stili utente: valori delle proprietà di stile che vengono definiti dall'utente (ad esempio tramite le impostazioni dell'interfaccia utente o i fogli di stile dell'utente)
contenuto supplementare

contenuto aggiuntivo che illustra o chiarifica il contenuto primario

Una versione audio di una pagina Web.

L'illustrazione di un processo complesso.

Un paragrafo che riassume i risultati più importanti e le raccomandazioni fatte nell'ambito di uno studio di ricerca.

media sincronizzati

audio o video sincronizzato con un altro formato per la presentazione di informazioni e/o con componenti interattive temporizzate, a meno che non si tratti di media alternativo al testo, chiaramente etichettato come tale

obiettivo (target)

area del display che accetta un'azione del puntatore, ad esempio l'area interattiva di un componente dell'interfaccia utente

Nota

Se due o più target tattili si sovrappongono, l'area di sovrapposizione non deve essere inclusa nella misurazione della dimensione dell'obiettivo (target), tranne quando i target sovrapposti eseguono la stessa azione o aprono la stessa pagina.

tecnologia (contenuto Web)

meccanismo atto a codificare le istruzioni che verranno rese, interpretate o eseguite da un programma utente

Nota

Nell'ambito di queste linee guida, sia "tecnologia Web" sia la parola "tecnologia" (quando usata da sola) si riferiscono a tecnologie per il contenuto Web.

Nota

Le tecnologie per il contenuto Web possono includere linguaggi di marcatura, formattazione di dati o linguaggi di programmazione, che gli autori possono utilizzare da soli o combinati tra loro per creare esperienze per l'utente finale che vanno da pagine Web statiche a presentazioni mediatiche sincronizzate fino ad applicazioni Web dinamiche.

Alcuni esempi comuni di tecnologie per contenuto Web sono HTML, CSS, SVG, PNG, PDF, Flash, e JavaScript.

testo

sequenza di caratteri che può essere determinata programmaticamente, laddove la sequenza esprime qualcosa in una lingua

alternativa testuale

testo che è programmaticamente associato a un contenuto non testuale o a cui si fa riferimento a partire da testo che sia programmaticamente associato con un contenuto non testuale. Un testo programmaticamente associato è quel testo la cui collocazione può essere determinata programmaticamente dal contenuto non testuale.

Un'immagine in un grafico è descritta in modo testuale nel paragrafo che segue il grafico. La breve alternativa testuale al grafico indica che seguirà una descrizione.

Nota

Per maggiori informazioni riferirsi a: comprendere le alternative testuali.

evento di rilascio (up-event)

evento di piattaforma che si verifica quando viene rilasciata la selezione di un puntatore

L'evento di rilascio (up-event) può avere nomi diversi su piattaforme diverse, come "touchend" o "mouseup".

usato in senso non comune o restrittivo

parole usate in modo tale che gli utenti debbano sapere esattamente quale definizione applicare al fine di comprenderne correttamente il contenuto

Il termine "disco" ha significato diverso a seconda che appaia nella biografia di un cantante piuttosto che in un articolo riguardante le tipologie di periferiche di archiviazione di massa di un computer; la definizione appropriata è quindi determinata dal contesto. Al contrario, la parola "testo" è utilizzata in modo molto specifico nelle WCAG 2.1, quindi ne è fornita una definizione nel glossario.

programma utente (user agent)

qualsiasi programma che recuperi e presenti contenuti Web agli utenti

Web browser, lettori multimediali, componenti aggiuntivi (plug-in) ed altri programmi - incluse le tecnologie assistive - che aiutino a trovare, a rappresentare e ad interagire con i contenuti Web.

controllabile dall'utente

dati che sono destinati alla fruizione da parte degli utenti

Nota

Non si riferisce a cose come i log di navigazione in internet o ai dati di monitoraggio del motore di ricerca.

I campi "nome" e "indirizzo" di un profilo utente.

componente dell'interfaccia utente

una parte del contenuto che viene percepita dagli utenti come unico controllo per una funzione distinta

Nota

Interfacce utente a più componenti possono essere implementate come un unico elemento programmatico. Le componenti qui definite non sono legate alle tecniche di programmazione, ma piuttosto a ciò che l'utente percepisce come controlli separati.

Nota

Le componenti dell'interfaccia utente includono gli elementi dei moduli e i collegamenti come le componenti generate da script.

Nota

Ciò che si intende per "componente" o "componente dell'interfaccia utente" qui a volte viene anche chiamato "elemento dell'interfaccia utente".

Una applet possiede un "controllo" che può essere utilizzato per spostarsi tra i contenuti per linea, pagina o ad accesso casuale. Poiché ognuna di queste funzionalità deve avere un nome e deve essere impostabile indipendentemente, ciascuna è un "componente dell'interfaccia utente".

inattività dell'utente

qualsiasi periodo di tempo continuo in cui non si verificano azioni dell'utente

Il metodo di tracciamento sarà determinato dal sito web o dall'applicazione.

video

tecnologia che utilizza disegni ed immagini in movimento

Nota

Un video può essere composto da immagini grafiche o fotografiche in movimento, o da entrambe.

solo video

una rappresentazione basata su intervalli temporali che contiene soltanto video (senza audio né interazione)

punto di vista (viewport)

oggetto nel quale il programma utente rappresenta i contenuti

Nota

Il programma utente presenta il contenuto attraverso uno o più viewport. I viewport includono finestre, frame, altoparlanti e lenti d'ingrandimento virtuali. Un viewport può contenere un altro viewport (ad esempio, frame nidificati). Non costituiscono viewport i componenti dell'interfaccia creati dal programma utente come le richieste di comandi, i menu e gli avvisi.

personalizzabile visivamente

il carattere, dimensione, colore e sfondo possono essere configurati

pagina Web

risorsa non incorporata ottenuta da un unico URI utilizzando HTTP più qualunque altra risorsa utilizzata per il rendering o che ci si proponga di adoperare congiuntamente per la sua rappresentazione in un programma utente

Nota

Anche se qualunque "altra risorsa" dovrebbe essere presentata insieme alla risorsa principale, non è necessario che vengano renderizzate contemporaneamente.

Nota

Per la conformità con queste linee guida, una risorsa per essere considerata una pagina Web deve essere "non-incorporata" considerandone l'ambito di conformità.

Una risorsa Web che includa tutte le immagini e gli oggetti incorporati.

Un programma di posta elettronica via Web implementato utilizzando tecnologia AJAX (Asynchronous JavaScript and XML). Il programma è interamente disponibile all'indirizzo http://nomedelsitoweb.com/posta, ma include una casella di posta in arrivo, un'area di contatti ed un calendario. Nella pagina sono disponibili i collegamenti o i pulsanti che permettono di visualizzare la posta in arrivo, i contatti o il calendario ma l'URI della pagina non si modifica interamente.

Un portale personalizzabile in cui gli utenti possono scegliere come visualizzare i contenuti selezionando un'opzione da un insieme di diversi modelli.

Quando si digita nel browser "http://shopping.nomedelsitoweb.com/" si entra in un negozio virtuale di aspetto simile a un filmato interattivo, in cui ci si muove visivamente prelevando i prodotti dagli scaffali per inserirli in un carrello della spesa grafico. L'azione di clic su un prodotto ne determina la sua visualizzazione in un foglio di specifiche, flottante, posto di fianco all'articolo stesso. Questo potrebbe essere un sito Web costituito da un'unica pagina o una singola pagina contenuta in un sito Web.

7. Scopo dell'input per i componenti dell'interfaccia utente§

Questa sezione contiene un elenco di scopi comuni del tipo di input per i componenti dell'interfaccia utente. I termini che seguono non sono parole chiave che devono essere utilizzate, ma rappresentano invece scopi che devono essere catturati nella tassonomia adottata da una pagina web. Ove applicabile, gli autori contrassegnano i controlli con la tassonomia scelta per indicarne lo scopo semantico. Questo fornisce ai programmi utente e alle tecnologie assistive la possibilità di applicare presentazioni personalizzate che possono consentire a più persone di comprendere e utilizzare il contenuto.

Nota

L'elenco degli scopi del tipo di input è basato sugli obiettivi di controllo definiti dalla Sezione autocompilazione campi di HTML 5.2, ma è importante comprendere che una tecnologia diversa può avere alcuni o tutti gli stessi concetti definiti nelle sue specifiche, e sono obbligatori solo i concetti che sono mappati sui significati di seguito riportati.

I seguenti scopi dei controlli di input sono intesi come relativi all'utente del contenuto e riguardano solo le informazioni relative a tale individuo.

A. Ringraziamenti§

Informazioni aggiuntive sulla partecipazione al gruppo di lavoro delle Accessibility Guidelines (AG WG) possono essere consultate nella pagina del gruppo di lavoro.

A.1 Partecipanti attivi nell'AG WG all'epoca della pubblicazione:§

A.2 Altri partecipanti attivi in precedenza del gruppo di lavoro WCAG e altri contribuenti alle WCAG 2.0, WCAG 2.1 o alle risorse di supporto §

Paul Adam, Jenae Andershonis, Wilhelm Joys Andersen, Andrew Arch, Avi Arditti, Aries Arditi, Mark Barratt, Mike Barta, Sandy Bartell, Kynn Bartlett, Chris Beer, Charles Belov, Marco Bertoni, Harvey Bingham, Chris Blouch, Paul Bohman, Frederick Boland, Denis Boudreau, Patrice Bourlon, Andy Brown, Dick Brown, Doyle Burnett, Raven Calais, Ben Caldwell, Tomas Caspers, Roberto Castaldo, Sofia Celic-Li, Sambhavi Chandrashekar, Mike Cherim, Jonathan Chetwynd, Wendy Chisholm, Alan Chuter, David M Clark, Joe Clark, Darcy Clarke, James Coltham, Earl Cousins, James Craig, Tom Croucher, Pierce Crowell, Nir Dagan, Daniel Dardailler, Geoff Deering, Sébastien Delorme, Pete DeVasto, Iyad Abu Doush, Sylvie Duchateau, Cherie Eckholm, Roberto Ellero, Don Evans, Gavin Evans, Neal Ewers, Steve Faulkner, Bengt Farre, Lainey Feingold, Wilco Fiers, Michel Fitos, Alan J. Flavell, Nikolaos Floratos, Kentarou Fukuda, Miguel Garcia, P.J. Gardner, Alistair Garrison, Greg Gay, Becky Gibson, Al Gilman, Kerstin Goldsmith, Michael Grade, Karl Groves, Loretta Guarino Reid, Jon Gunderson, Emmanuelle Gutiérrez y Restrepo, Brian Hardy, Eric Hansen, Benjamin Hawkes-Lewis, Sean Hayes, Shawn Henry, Hans Hillen, Donovan Hipke, Bjoern Hoehrmann, Allen Hoffman, Chris Hofstader, Yvette Hoitink, Martijn Houtepen, Carlos Iglesias, Richard Ishida, Jonas Jacek, Ian Jacobs, Phill Jenkins, Barry Johnson, Duff Johnson, Jyotsna Kaki, Shilpi Kapoor, Leonard R. Kasday, Kazuhito Kidachi, Ken Kipness, Johannes Koch, Marja-Riitta Koivunen, Preety Kumar, Kristjan Kure, Andrew LaHart, Gez Lemon, Chuck Letourneau, Aurélien Levy, Harry Loots, Scott Luebking, Tim Lacy, Jim Ley, Alex Li, William Loughborough, N Maffeo, Mark Magennis, Kapsi Maria, Luca Mascaro, Matt May, Sheena McCullagh, Liam McGee, Jens Oliver Meiert, Niqui Merret, Jonathan Metz, Alessandro Miele, Steven Miller, Mathew J Mirabella, Matt May, Marti McCuller, Sorcha Moore, Charles F. Munat, Robert Neff, Charles Nevile, Liddy Nevile, Dylan Nicholson, Bruno von Niman, Tim Noonan, Sebastiano Nutarelli, Graham Oliver, Sean B. Palmer, Devarshi Pant, Nigel Peck, Anne Pemberton, David Poehlman, Ian Pouncey, Charles Pritchard, Kerstin Probiesch, W Reagan, Adam Victor Reed, Chris Reeve, Chris Ridpath, Lee Roberts, Mark Rogers, Raph de Rooij, Gregory J. Rosmaita, Matthew Ross, Sharron Rush, Joel Sanda, Janina Sajka, Roberto Scano, Gordon Schantz, Tim van Schie, Wolf Schmidt, Stefan Schnabel, Cynthia Shelly, Glenda Sims, John Slatin, Becky Smith, Jared Smith, Andi Snow-Weaver, Neil Soiffer, Mike Squillace, Michael Stenitzer, Diane Stottlemyer, Christophe Strobbe, Sarah J Swierenga, Jim Thatcher, Terry Thompson, Justin Thorp, David Todd, Mary Utt, Jean Vanderdonckt, Carlos A Velasco, Eric Velleman, Gijs Veyfeyken, Dena Wainwright, Paul Walsch, Daman Wandke, Richard Warren, Elle Waters, Takayuki Watanabe, Gian Wild, David Wooley, Wu Wei, Kenny Zhang, Leona Zumbo.

A.3 Finanziatori abilitanti§

Questa pubblicazione è stata finanziata in parte con fondi federali statunitensi da Health and Human Services, National Institute on Disability, Independent Living, and Rehabilitation Research (NIDILRR), inizialmente con il numero di contratto ED-OSE-10-C-0067 e ora sotto contratto numero HHSP23301500054C. Il contenuto di questa pubblicazione non riflette necessariamente le opinioni o le politiche del Dipartimento della Sanità e dei Servizi Umani degli Stati Uniti o del Dipartimento per l'educazione degli Stati Uniti, né menzioni di nomi commerciali, prodotti commerciali o organizzazioni implicano l'approvazione da parte del governo degli Stati Uniti.

B. Riferimenti§

B.1 Riferimenti normativi§

[css3-values]
CSS Values and Units Module Level 3. Tab Atkins Jr.; Elika Etemad. W3C. 29 September 2016. W3C Candidate Recommendation. URL: https://www.w3.org/TR/css-values-3/
[pointerevents]
Pointer Events. Jacob Rossi; Matt Brubeck. W3C. 24 February 2015. W3C Recommendation. URL: https://www.w3.org/TR/pointerevents/
[WCAG20]
Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.0. Ben Caldwell; Michael Cooper; Loretta Guarino Reid; Gregg Vanderheiden et al. W3C. 11 December 2008. W3C Recommendation. URL: https://www.w3.org/TR/WCAG20/

B.2 Riferimenti informativi§

[HARDING-BINNIE]
Independent Analysis of the ITC Photosensitive Epilepsy Calibration Test Tape. Harding G. F. A.; Binnie, C.D..2002.
[IEC-4WD]
IEC/4WD 61966-2-1: Colour Measurement and Management in Multimedia Systems and Equipment - Part 2.1: Default Colour Space - sRGB. May 5, 1998.
[RFC2119]
Key words for use in RFCs to Indicate Requirement Levels. S. Bradner. IETF. March 1997. Best Current Practice. URL: https://tools.ietf.org/html/rfc2119
[sRGB]
A Standard Default Color Space for the Internet - sRGB, Version 1.10. M. Stokes; M. Anderson; S. Chandrasekar; R. Motta.November 5, 1996. URL: https://www.w3.org/Graphics/Color/sRGB.html
[UAAG10]
User Agent Accessibility Guidelines 1.0. Ian Jacobs; Jon Gunderson; Eric Hansen. W3C. 17 December 2002. W3C Recommendation. URL: https://www.w3.org/TR/UAAG10/
[UNESCO]
International Standard Classification of Education. 1997. URL: http://www.unesco.org/education/information/nfsunesco/doc/isced_1997.htm
[WAI-WEBCONTENT]
Web Content Accessibility Guidelines 1.0. Wendy Chisholm; Gregg Vanderheiden; Ian Jacobs. W3C. 5 May 1999. W3C Recommendation. URL: https://www.w3.org/TR/WAI-WEBCONTENT/