Localizzazione vs. Internazionalizzazione

Domanda

Cosa significano e come sono correlati i termini “Internazionalizzazione” e “Localizzazione”?

Risposta

“In a nutshell: Designers and developers internationalize products, so that they can be easily localized by translators and localizers.”

Ognuno ha la propria definizione preferita per queste parole. Di seguito, proponiamo delle descrizioni generali e di alto livello su come utilizziamo questi termini sul sito di W3C International.

Localizzazione

La localizzazione indica l'adattamento di un prodotto, di un’applicazione o del contenuto di un documento in modo da soddisfare la lingua, la cultura e le altre caratteristiche di uno specifico mercato target (un locale, definito cioè da lingua e luogo).

Alcune volte, la localizzazione è indicata in inglese con l10n, dove 10 è il numero di lettere compreso tra la prima l e l'ultima n.

Anche se spesso considerata sinonimo della traduzione dell'interfaccia utente e della documentazione, la localizzazione è di solito un processo molto più complesso, che può richiedere soluzioni su misura per quanto riguarda:

  1. Formati numerici, date e orari;
  2. Valuta in uso;
  3. Tastiera in uso;
  4. Sistemi di classificazione e ordinamento;
  5. Simboli, icone e colori;
  6. Testi e grafiche con riferimenti a oggetti, azioni o idee che in una determinata cultura potrebbero essere interpretati in modo errato o offensivi;
  7. Variazioni di requisiti legali;
  8. E molto altro ancora.

La localizzazione può comportare il ripensamento generale della logica, del progetto grafico, o della presentazione nel caso in cui il modo di fare affari (es. contabilità) o il modello di apprendimento (es. l’attenzione sull’individuo oppure sul gruppo) di un determinato locale siano notevolmente diversi rispetto alla cultura di origine.

Internazionalizzazione

Le definizioni di internazionalizzazione variano. Di seguito, offriamo la definizione operativa e di alto livello in uso nei materiali di W3C International Activity. Alcuni usano altri termini, ad esempio globalizzazione, per riferirsi allo stesso concetto.

Per internazionalizzazione si intende la progettazione e lo sviluppo di un prodotto, di un’applicazione o del contenuto di un documento in modo da permettere una facile localizzazione verso i pubblici target, i quali variano per cultura, regione o lingua.

L’internazionalizzazione è spesso indicata in inglese con il termine i18n, dove 18 fa riferimento al numero di lettere tra la prima i e l'ultima n.

Tipicamente, l’internazionalizzazione comprende:

  1. Progettare e sviluppare in modo da rimuovere le barriere che ostacolano la localizzazione e l’internazionalizzazione. Ciò include, ad esempio, abilitare l’uso di Unicode, garantire la corretta gestione delle codifiche dei caratteri legacy quando opportuno, o gestire con attenzione la concatenazione delle stringhe, evitando nel codice la dipendenza dai valori dei campi dell’interfaccia utente, ecc.
  2. Offrire supporto per funzionalità che potrebbero non essere utilizzate prima della fase di localizzazione. Per esempio: aggiungere markup nel tuo DTD per supportare testo bidirezionale o identificare la lingua. Oppure, aggiungere al CSS il supporto per testi verticali o sistemi tipografici non latini.
  3. Consentire al codice di supportare lingue locali e regionali o preferenze culturali. Di solito, ciò comporta incorporare dati e funzionalità relative alla localizzazione ricavate da librerie esistenti o dalle preferenze dell’utente. Ad esempio: i formati di data e ora, i calendari locali, la raccolta e presentazione di elenchi, la gestione dei nomi propri e dei moduli degli indirizzi, ecc.
  4. Separare gli elementi localizzabili dal codice sorgente o dal contenuto. In questo modo, le versioni localizzate possano essere caricate o selezionate su richiesta, in base alle preferenze internazionali dell’utente.

Si noti che questi punti non includono necessariamente la localizzazione del contenuto, dell’applicazione, o del prodotto in un’altra lingua. Vanno considerate come norme di progettazione e sviluppo in grado di facilitare una migrazione di questo tipo in futuro, ma importanti anche nel caso in cui la localizzazione non venga mai messa in atto.

Il valore dell’internazionalizzazione

L’internazionalizzazione impatta notevolmente sulla facilità di localizzazione del prodotto. Ovviamente, rimodernare un prodotto già incentrato su una lingua e una cultura per un mercato globale è molto più difficile e dispendioso di tempo rispetto a progettare un prodotto con l’intento di presentarlo a livello globale. (Ripensate al Millennium Bug o Y2K e agli sforzi per cercare di “disfare” i campi dei dati relativi agli anni, inizialmente creati a due cifre con il principio del “19xx”).

In conclusione, idealmente, l’internazionalizzazione avviene come uno step fondamentale nel processo di progettazione e sviluppo, e non come pensiero a posteriori che spesso porta a opere di re-ingegnerizzazione complesse e costose.